MANTOVA – Una vera e propria palestra a cielo aperto per imparare e sperimentare una giusta condotta al volante, comprendere gli effetti deleteri di alcolici e stupefacenti alla guida, e vedere da vicino come operano forze dell’ordine, vigili del fuoco e soccorritori quando capita un incidente.
E’ quella che decine di studenti mantovani ma anche diversi bambini accompagnati dai genitori hanno potuto vivere stamani in Piazza Sordello in occasione della “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada” dove sono stati esposti diversi mezzi di 118, Vigili del Fuoco e il Pullman Azzurro della Polizia di Stato.
La Polizia Stradale di Mantova, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Servizio 118 e l’Aci cittadino, i familiari delle vittime dell’Associazione Verona Strada Sicura, tutti insieme hanno trascorso una mattinata insieme ai ragazzi delle classi quarte e quinte di alcuni Istituti Superiori cittadini, per sensibilizzarli sulle tematiche legate alla sicurezza stradale.
Sul Pullman Azzurro, adibito per l’occasione ad aula multimediale itinerante, gli Agenti della Polstrada capitanati dal comandante provinciale Laura Patrizi hanno spiegato le insidie che la guida disattenta, o addirittura sconsiderata, può celare, utilizzando fotografie e video raccolti nel susseguirsi dei servizi operativi svolti su strada. I ragazzi sono anche stati impegnati in un mini percorso a piedi dove, indossando un paio di occhiali capaci di simulare le alterazioni alla vista e ai riflessi per gli abusi di alcol o droghe, dovevano cercare di evitare degli ostacoli.
Altissima l’attenzione poi durante la ricostruzione di un incidente stradale sul quale i Vigli del Fuoco hanno mostrato l’estrazione delle persone ferite dai mezzi e quindi soccorse dal personale medico e infermieristico del 118.
A Palazzo Ducale, i ragazzi hanno quindi ascoltato le testimonianze dei familiari che hanno perso i loro cari in occasione degli incidenti stradali, riuniti nell’Associazione Verona Strada Sicura, nonché i racconti degli atleti diversamente abili del GSC Giambenini di Pescantina (Vr), essi stessi vittime di sinistri.
Ogni anno in Italia si registrano più di 3 mila vittime per incidenti. “E’ fondamentale portare i giovani a iniziative sull’educazione stradale. Purtroppo i morti sono sempre tanti, troppi. Da inizio dell’anno a livello nazionale è un bollettino di guerra. Vedere anche gli esiti di un incidente, e comprendere come le forze di polizia, i vigili del fuoco e i soccorritori intervengono credo sia davvero molto importante” ha dichiarato il questore Giannina Roatta.
