Le Case di riposo del Veneto, chiuse agli ingressi dall’8 marzo per l’emergenza Covid, riapriranno da lunedì 1 giugno alle visite dei familiari e dei parenti degli anziani ospiti.
Lo ha annunciato oggi il presidente Luca Zaia, spiegando che la Regione ha fornito le linee di indirizzo per l’accoglienza dei nuovi ospiti e l’accesso di familiari e visitatori. “Poi spetterà ad ogni struttura disciplinare gli accessi” ha proseguito Zaia che si è detto favorevole alla proposta del Consiglio regionale di aprire una commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza nelle Rsa. Il governatore ha ricordato che accanto ad un 25% di strutture che hanno registrato tassi di infezione più o meno elevati e ad una ventina di esse che hanno avuto un alto numero di vittime (con 600 morti su un totale di 900 nel Veneto) in Veneto il 75% delle Case di riposo non ha avuto alcun contagio.
Al momento in Lombardia invece tutto tace. Le ultime indicazioni relative alle Rsa sono quelle di inizio maggio spiegate dall’assessore regionale al welfare Giulio Gallera che ha dichiarato: “Abbiamo attivato un percorso di coinvolgimento dei gestori delle strutture residenziali e semiresidenziali della Lombardia per definire le regole per garantire la tutela sanitaria degli ospiti e degli operatori in vista della riapertura degli accessi e delle attività”.
I gestori delle Rsa sperano che anche in Lombardia arrivino a breve le indicazioni per riaprire gli accessi ai parenti degli ospiti in molti casi preclusi dallo scorso 23 febbraio. E nel contempo sia data la possibilità di ingresso ai nuovi ospiti.
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