Musei, cinema, ristoranti: Mantova si prepara al green pass. “Speriamo serva ad evitare chiusure”

MANTOVA – Tutto pronto per la rivoluzione del green pass: da domani infatti musei, cinema, ristoranti ed esercizi pubblici negli spazi chiusi, saranno accessibili soltanto da chi ha ottenuto la certificazione verde. Stiamo ovviamente parlando di chi ha effettuato almeno la prima dose di vaccinazione, oppure entrambe, o ancora ha passato il Covid negli ultimi sei mesi, oppure ha effettuato un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti. La normativa ovviamente non si applica ai minori di 12 anni (per i quali non è ancora stata autorizzata la vaccinazione e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della Salute. Per chi viola le regole o non effettua i controlli è prevista una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

Qui riassunte tutte le regole

“Si tratta di una direttiva voluta dal governo, noi ci siamo adeguati per garantire che tutto si svolta nella legalità – ha detto il presidente provinciale di Fipe Confcommercio Giampietro Ferri -. E’ chiaro che potremmo trovarci davanti a situazioni di interpretazione soggettiva: qualcuno potrebbe sollevare problematiche a livello di privacy. Noi effettueremo i controlli per rispettare la legge. Non siamo ispettori, né agenti delle forze dell’ordine, ci è stato chiesto questo sforzo e vogliamo portarlo avanti. Abbiamo svolto un’opera informativa in queste settimane, anche a beneficio dei clienti stranieri, andando a tradurre in inglese i cartelli che ricordano le norme. La vaccinazione ha aiutato a migliorare la situazione: giustamente non è stato un’imposizione, ci auguriamo che il procedere della campagna di immunizzazione aiuti ad evitare nuove chiusure in autunno, che per le nostre imprese sarebbero devastanti”.

Tutto pronto anche nei musei cittadini: attrezzato e adeguatamente formato il personale. Il Palazzo Ducale ha pubblicato sul proprio sito tutte le norme e le indicazioni utili: “Ci siamo adeguati in tempi record alle indicazioni governative – ha detto Alessandro Sartori dell’Ufficio Promozione e Comunicazione -, in biglietteria ci sono cartelli chiari che aiuteranno i visitatori a rispettare le norme. Ci auguriamo, ovviamente, la massima collaborazione. Veniamo da un mese di luglio molto positivo, con 13mila visitatori: numeri paragonabili al 2019. Speriamo che continui così: sarà importante vedere cosa accade a livello pratico”.

“L’unica criticità possibile – dice Italo Scaietta di Palazzo d’Arco -, è che qualcuno abbia riserve a livello di privacy. Noi ci siamo adeguati alla normativa in maniera diligente e faremo rispettare le regole. Da quando ci sono state le chiusure, c’è stato un irrigidimento delle normative, con aumento delle limitazioni per i musei. Noi per esempio, dobbiamo tuttora tenere il 50% della capienza per quanto riguarda i gruppi di visite. Ci auguriamo che questo serva a sconfiggere la malattia e ad evitare nuovi stop”.

Anche il settore dei cinema e dello spettacolo è già pronto, come conferma Paolo Protti: “Abbiamo già configurato i palmari che riconoscono la validità o meno del green pass. Questo comporta un allungamento dei tempi del nostro lavoro, un nuovo fattore di criticità che il governo ha ritenuto necessario per evitare nuovi lockdown. Adempiamo volentieri alle regole, confidando nel fatto che queste servano finalmente a consentirci di svolgere l’attività senza problemi”. Nessuna criticità da segnalare all’Arena Bike-In, pronta ad accogliere gli spettatori nel pieno rispetto delle regole.