Inaugurata la nuova tac a 128 strati. Gli esami saranno estremamente definiti, precisi e molto veloci

Inaugurazione nuova tac ospedale Pieve di Coriano

PIEVE DI CORIANO – “Un macchinario innovativo che rende l’idea della volontà di Regione Lombardia di potenziare ancor di più un presidio ospedaliero decisamente importante e strategico per il territorio di tre regioni come quello di Borgo Mantovano e che al contempo permetterà di aumentare il proprio aspetto attrattivo sia per gli utenti che per gli studenti universitari specializzandi in medicina”. Queste le parole dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera questa mattina all’inaugurazione della nuova Tac a 128 strati dell’ospedale di Pieve di Coriano.

Alla simbolica cerimonia del taglio del nastro e alla benedizione religiosa erano presenti, oltre allo staff sanitario e al direttore medico di presidio Adriano Verzola, anche il direttore generale dell’Asst di Mantova Raffaello Stradoni, il prefetto di Mantova Carolina Bellantoni, il sindaco di Borgo Mantovano Alberto Borsari e i consiglieri regionali Alessandra Cappellari e Antonella Forattini.

La nuova apparecchiatura, che va a sostituire dopo oltre dieci anni quella ormai vetusta a 16 strati, è una tac di ultima generazione capace di eseguire 128 scansioni in un secondo, ma con rotazioni attorno al corpo anche di 0,35 secondi, velocizzando in tal modo l’esecuzione degli esami e permettendo contestualmente l’analisi di organi in movimento come il cuore. Il sistema è dotato di un detettore in grado di analizzare 4 centimetri corporei con una singola rotazione e con un risoluzione di 0,28 millimetri (minima dimensione rilevabile). In sostanza gli esami saranno estremamente definiti, precisi e molto veloci. Il foro di ingresso di 70 centimetri consentirà inoltre di aumentare il confort per il paziente durante l’esame.

Si tratta quindi di uno strumento all’avanguardia, ha sottolineato il direttore del Dipartimento dei Servizi Luigi Miserocchi, che verrà impiegato per la diagnostica radiologica, cardiologica e neuroradiologica dell’ospedale con grandi vantaggi per i pazienti e che va ad implementare la crescita qualitativa del patrimonio tecnologico dell’ospedale nell’ambito della diagnostica per immagini erogata.

Soddisfazione inoltre è stata espressa anche dai rappresentanti del comitato per la tutela e la salvaguardia dell’ospedale che, dopo i timori circa paventati ridimensionamenti, in tal modo vedono realizzato un importante risultato per il futuro del presidio del Destra Secchia di vitale importanza anche in termini di collegamento ultra territoriale.