MANTOVA – Inaugurato questa mattina il nuovo Emporio Solidale di Comunità di Mantova gestito da Acli. La nuova sede in in piazzale Domenico Fetti 1 nel quartiere di Borgochiesanuova.
A tagliare il nastro questa mattina sono stati il vice presidente regionale Acli Enrica Perini, il presidente provinciale Acli Marco Faroni, insieme al sindaco Mattia Palazzi, all’assessore ai servizi sociali Andrea Caprini e lavori pubblici Nicola Martinelli, la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda promotrice della legge contro lo spreco alimentare e il Vescovo Marco Busca che ha benedetto i locali e tutti i presenti.
“Questo emporio è il proseguo del progetto dell’emporio solidale di comunità che aveva sede prima in via Cremona – spiega Enrica Perini, vice presidente regionale Acli- in co- progettazione con la rete e con il Comune di Mantova abbiamo trovato una nuova sede in questo nuovo quartiere. Oggi è un luogo più accessibile, ha davanti una bella piazza che ci permetterà anche di organizzare eventi e momenti di socialità e condivisione. Non solo un aiuto per bisogni alimentari quindi, ma un luogo di incontro”.
Chi potrà accedere all’Emporio?
“All’Emporio accederanno le persone seguite dai servizi sociali del Comune di Mantova – aggiunge il presidente provinciale Acli Marco Faroni – la nuova sede vuole essere anche una nuova stagione per l’emporio perchè nella nuova progettazione con il Comune abbiamo intenzione di offrire più servizi, anche dando suggerimenti e aiuti per collocazioni lavorative o diritti delle persone, con il Caf, il Patronato e lo Sportello Lavoro potremmo essere di aiuto su più fronti”.
All’Emporio non ci sono i prezzi, ma i punti. Alle persone, infatti, il Comune consegna una tessera a punti, appunto, con la quale loro potranno fare la spesa presso la nuova struttura.
QUALCHE NUMERO
“Abbiamo investito 346mila euro per recuperare e rinnovare questi immobili – commenta il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi – l’idea è nata durante il covid, l’abbiamo poi implementata. Solo nel 2024 abbiamo aiutato 172 famiglie, 326 persone, abbiamo recuperato 45 tonnellate e 11.486 colli di prodotti alimentari prossimi alla scadenza. E’ una risposta importante per andare incontro alle esigenze primarie delle famiglie, ma qui c’è di più perchè si crea anche una relazione e si costruisce un rapporto di fiducia, perchè una città ricca e forte è una città che tiene insieme le persone”.
LEGGE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE
Tra le autorità questa mattina anche la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda promotrice della legge contro lo spreco alimentare “Ciascuno di noi è responsabile dello spreco perchè il 50% di esso avviene tra le mura domestiche – ha detto – ma allo stesso tempo, ognuno di noi può fare la differenza. Le imprese possono donare e avere sgravi fiscali sulle eccedenze produttive e poi c’è la ricetta antispreco che vale per tutti noi, vale a dire un consumo consapevole. Oggi ci troviamo in un luogo straordinario, è proprio quello che deve essere fatto per mettere in pratica la legge antipreco: progetti di rete, collaborazioni tra associazioni, perchè recuperare il cibo è una necessità e un dovere e vedere tante associazioni che si sono messe insieme e hanno avuto la capacità di collaborare tra loro e con l’amministrazione comunale credo che sia un messaggio straordinario”.
UN ATTO DI CIVILTA’ PER UNA CITTA’ CHE NON LASCIA INDIETRO NESSUNO
A benedire tutti i presenti e gli stessi locali del nuovo Emporio Solidale di Comunità è intervenuto anche il Vescovo, Marco Busca “Qui abbiamo voluto creare la possibilità di assistere non solo i bisogni alimentari, ma creare uno spazio aperto per favorire la conoscenza delle persone e intercettare altre necessità. Oggi compiamo quindi anche un atto di civiltà che è quello di dare futuro alla nostra città pensando che proprio qui, in un quartiere che prima era periferico, si crea una novità con la presenza di famiglie giovani che rappresentano una palestra di integrazione, socialità, incontro, aiuto, sostegno all’insegna di una cultura di cura, relazioni e potenziamento di quello che una città vuole essere non lasciando indietro nessuno”.
Emporio Solidale di Comunità aderisce alla Rete degli Empori del Mantovano, una vera e propria rete di associazioni, parrocchie, persone, volontari, partner ed empori locali che si mettono in gioco ogni giorno per aiutare chi chiede aiuto.
Ad Emporio Solidale di Comunità di Mantova danno vita Comune di Mantova, ACLI Provinciale di Mantova APS, AVAL ODV Sezione Provinciale di Mantova, Agesci Gruppo Mantova 7, Associazione Abramo ETS, Associazione Agape Onlus, Associazione Centro Aperto, Associazione Libra. Rete per lo studio e lo sviluppo delle dinamiche di mediazione ETS, Associazione Mogli dei Medici Italiani AMMI, Caritas Diocesana di Mantova, Centro di Aiuto alla Vita di Mantova ODV, Cooperativa Alce Nero, Fondazione ANFFAS Mantova ONLUS, Fondazione Don Calabria ETS, Fondazione Enaip Lombardia sede di Mantova, La Boje Associazione di volontariato, UNCI Unione Nazionale Cavalieri d’Italia e CSV Lombardia Sud ETS.