Incastrato dalle impronte digitali: la Polizia trova e denuncia un pregiudicato croato per un furto del 2012 in una pellicceria

Incastrato dalle impronte digitali: la Polizia trova e denuncia un pregiudicato croato per un furto del 2012 in una pellicceria
MANTOVA – Dopo otto anni pensava evidentemente di averla fatta franca ma non aveva fatto i conti con il lavoro della Polizia Scientifica che, anche nella realtà investigativa di Mantova si rivela fondamentale per l’analisi della scena del crimine, la definizione dei reati commessi e l’identificazione dei colpevoli.
L’alta specializzazione professionale degli operatori e l’utilizzo delle più avanzate tecnologie strumentali costituiscono infatti un valore aggiunto alle indagini “vecchio stile”, offrendo opportunità decisamente più moderne al fine di ottenere riscontri probatori determinanti per identificare chi ha commesso reati.
E proprio a Mantova gli uomini della Squadra Mobile e della Scientifica attraverso l’analisi di frammenti di impronte papillari, hanno identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria A.V., 57enne pregiudicato di origine croata.
L’uomo, alcuni giorni fa, durante i consueti controlli dei soggetti sospetti e senza fissa dimora che frequentano il centro storico della città, era stato fermato e sottoposto ai rilievi foto-segnaletici per verificarne l’identità.
Gli esiti di tali accertamenti hanno evidenziato che le sue impronte digitali, nel marzo del 2012, erano state rilevate dagli uomini della Polizia Scientifica e successivamente memorizzate nella Banca Dati del Ministero dell’Interno in occasione di un sopralluogo di furto avvenuto nei locali della Pellicceria Gatti di Via Leon D’Oro a Mantova.
Il 57enne, dopo tutto questo tempo, si sentiva evidentemente al sicuro ma non aveva fatto i conti con gli investigatori della Polizia mantovana.
Il Questore Paolo Sartori ha dato così disposizioni all’Ufficio Immigrazione di avviare il Procedimento amministrativo finalizzato all’espulsione del 57enne dal territorio nazionale, con trasferimento presso il proprio Paese d’origine una volta scontata la pena.