Fiamme al tetto della palestra della scuola media Sacchi: un operaio si ustiona gravemente le mani

MANTOVA – Fiamme al tetto della palestra della scuola media Sacchi in via Frattini a Mantova.
Il rogo si è levato intorno alle 15 nell’area dove è ubicato il cantiere per i lavori di rifacimento della copertura della palestra. Oggi era proprio l’ultimo giorno di lavori in programma da parte della ditta Mincio Gronde.
Dal cortile della scuola si sono alzate grosse nuvole di fumo nero che sono state viste in gran parte della città.
Sul posto sono immediatamente arrivati i Vigili del fuoco dalla vicinissima caserma di viale Risorgimento, polizia locale, carabinieri, i tecnici del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di Ats Val Padana e un’ambulanza di Soccorso Azzurro.

USTIONI DI TERZO E SECONDO GRADO SULLE MANI PER UN OPERAIO 

E mentre i vigili del fuoco davano il via alle operazioni di spegnimento dell’incendio, i sanitari soccorrevano un operaio di 40 anni di Porto Mantovano che nel rogo è rimasto ustionato alle mani. L’uomo, che è il figlio del titolare della ditta, aveva proceduto insieme a un collega a completare i lavori di sistemazione del colmo. L’intervento di ripristino è stato realizzato con fiamma a gas. Per motivi ora al vaglio dei tecnici di Ats, il materiale sotto la copertura in lamiera del tetto avrebbe preso fuoco ma, essendo ignifugo, avrebbe trattenuto a lungo le fiamme al di sotto della stessa copertura. Solo quando i due operai sono scesi hanno visto del fumo sollevarsi dal tetto. Il 40enne è quindi risalito e, nell’attimo in cui ha sollevato la lamiera per vedere cosa stesse accadendo al di sotto, si è ustionato le mani.
In una mano ha riportato ustioni di terzo grado e nell’altra di secondo. Dopo essere trasportato d’urgenza all’ospedale Carlo Poma, i medici hanno disposto il suo trasferimento a Verona.

Illeso invece l’altro operaio, un 23enne di San Giorgio Bigarello.

Anche il sindaco Mattia Palazzi si è recato subito alla Sacchi per sincerarsi personalmente di cosa fosse accaduto. “Desidero rassicurarvi, la situazione è stata gestita con la massima efficienza e tempestività – spiega il primo cittadino –  È importante sottolineare che la palestra era, al momento dell’incidente, un’area di cantiere e dunque non accessibile a nessuno se non alla ditta che vi stava lavorando. Purtroppo l’incidente ha visto l’operaio impegnato nei lavori riportare alcune ustioni alle mani. Mi sto informando sulle sue condizioni. Saranno condotti approfondimenti per comprendere le cause di questo incidente e per valutare i danni subiti. La palestra naturalmente resterà chiusa fino al completo ripristino della copertura da parte della ditta. I tempi li capiremo meglio e comunicheremo nei prossimi giorni dopo aver parlato con la ditta stessa”.

“Questa combustione ha interessato esclusivamente la copertura della palestra della Sacchi e non l’edificio della scuola. Ci saranno puntuali accertamenti per stabilire le dinamiche dell’accaduto e per la valutazione dei danni. L’area della palestra rimane chiusa, mentre per quanto riguarda la scuola resta aperta come prima non essendo stata in nessun modo interessata dall’evento” sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli.

La palestra è stata messa sotto sequestro.

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO