Incendio di rifiuti in una cascina di Curtatone. Denunciato l’affittuario e due stranieri

Incendio di rifiuti in una cascina di Curtatone. Denunciato l'affittuario e due stranieri
Immagine d'archivio

CURTATONE Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali di Mantova, assieme ai colleghi della Stazione di Curtatone, nel contesto dei controlli congiunti tra la componente territoriale e quella forestale dell’ Arma, prevista per l’anno in corso e condivisa anche con la Prefettura di Mantova,  sono intervenuti a Curtatone  nelle pertinenze della cascina semiabbandonata della Mainoldina, a seguito di un’ incendio di alcuni giorni prima, per il quale avevano posto in essere un primo intervento la Polizia locale di Curtatone, la Stazione dei Carabinieri di Borgo Virgilio ed i Vigili del Fuoco.

Una volta entrati in azienda, i militari hanno potuto accertare le tracce evidenti di diversi roghi “freschi” di notevoli proporzioni, con ancora visibili i resti di molti materiali bruciati della più varia natura, per almeno 600 metri quadri di superficie.
Rifiuti edili, piastrelle parti di mobili, carta, plastiche, materiali e cavi elettrici, materiali ferrosi, numerosi elettrodomestici, fusti, pannelli sandwich, radiatori, estintori, reti di recinzioni, piastrelle, infissi di legno e alluminio risultavano completamente bruciati ed ancora fumanti, nell’ evidente tentativo di sbarazzarsene rapidamente. Il fuoco incontrollato aveva anche gravemente danneggiato quattro grandi pioppi cipressini.

L’ affittuario della corte, M. C.,  un quarantenne artigiano residente a Curtatone, si è dichiarato responsabile dello svuotamento della cascina , recentemente presa in affitto, dalle vecchie cose contenute nei locali, ma non dell’incendio dei rifiuti; comportamento per il quale è stato, comunque, denunciato all’ autorità giudiziaria per la gestione illecita ed il deposito incontrollato di rifiuti urbani e speciali, alcuni dei quali anche pericolosi. Per il più grave reato dello smaltimento mediante fuoco dei rifiuti stessi sono in corso delle indagini, a carico sia dello stesso affittuario che, per ora, di  ignoti.

Lo smaltimento dei rifiuti tramite la loro combustione è severamente vietato dal Testo Unico Ambientale, il D. Lgs. 152/2006, che sanziona penalmente con pene detentive fino a 5 anni e sanzioni pecuniarie fino a 26.000 Euro questo tipo di prassi.

Contestualmente sono stati denunciati all’ A.G. anche 2 cittadini stranieri, C. M. , di 37 anni, di nazionalità brasiliana, e S.S., di 33, pakistano, regolarmente in Italia, i quali, in occasione del primo intervento della Polizia locale, erano stati sorpresi a raccogliere e cernire i rifiuti. Anch’ essi si sono per il momento dichiarati estranei alla combustione dei materiali.