MANTOVA – Non è un incendio doloso quello che ha ucciso ieri sera il commercialista mantovano Giorgio Menani nella sua abitazione in città in via Carducci 45 ma le cause esatte del rogo sono ancora in via di accertamento da parte dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto poco prima delle 21 dopo che i vicini di casa di Menani avevano visto del fumo uscire dal palazzo in cui risiedeva e avevano provato a telefonargli non ottenendo risposta.
Le altre ipotesi al vaglio sono quelle di un corto circuito, che i primi accertamenti tenderebbero però ad escludere anche se il condizionale è ovviamente d’obbligo, e una sigaretta lasciata accesa che potrebbe aver dato fuoco a qualcosa di facilmente incendiabile nelle immediate vicinanze. Menani era infatti un fumatore.
Le fiamme si sarebbero sviluppate nella mansarda del palazzo e in breve il fumo si sarebbe propagato anche al piano inferiore dove il commercialista è stato trovato riverso nel bagno, in condizioni gravissime, a causa dell’intossicazione per il fumo inalato. Al momento dello scoppio del rogo si trovava da solo nell’abitazione. Il figlio, con il quale condivideva lo studio al piano terra del palazzo, era fuori città.
Non appena partito l’allarme dei vicini, tra i quali anche un agente della Polizia locale di Mantova fuori servizio, sono arrivate sul posto quattro squadre dei Vigili del fuoco con anche un’autoscala. Hanno raggiunto il piano dell’edificio dove si trovava Menani ormai in arresto cardiaco.
Il personale del 118, giunto sul posto insieme anche agli agenti di Polizia di Stato e Polizia Locale, ha tentato di rianimare l’anziano commercialista che infatti è stato trasportato all’ospedale Carlo Poma ancora in vita. Nel corso della serata però il suo cuore ha cessato di battere.
I Vigili del fuoco sono rimasti in via Carducci per domare l’incendio fino a poco prima di mezzanotte.
CHI ERA GIORGIO MENANI
Giorgio Menani, classe 1944, era un personaggio molto conosciuto in città e non solo per la sua attività di commercialista. Grande appassionato di auto storiche, era presidente della scuderia Nuvolari Italia che partecipa infatti a numerose gare di auto storiche e presidente dei revisori dei conti dell’Automobile Club di Mantova. Proprio per lunedì prossimo l’Aci aveva indetto una conferenza stampa per presentare la prossima Mille Miglia che è stata però annullata in segno di cordoglio per la scomparsa di Giorgio Menani.
Menani, rimasto vedovo alcuni anni or sono, lascia il figlio Francesco.