Influenza, casi in aumento. L’appello di Asst e Ats: “Vaccinatevi”

MANTOVA – “Le malattie infettive a trasmissione aerea sono indubbiamente le responsabili di un enorme numero di accessi in Pronto Soccorso, pari forse alle prime ondate Covid. È indubbio che fino a pochi mesi fa l’uso delle mascherine ci ha protetto anche da patologie come l’influenza che quest’anno sta facendo un numero pericoloso di vittime, in termini di morbilità e mortalità. Gli strumenti per prevenire questa recrudescenza e proteggere i più fragili ci sono: ricorriamo alla vaccinazione e usiamo sempre nei luoghi affollati le mascherine protettive. Aiutateci ad aiutarvi”, questo l’appello di Massimo Amato, direttore del pronto soccorso e medicina d’urgenza.

Per questo, “Se non lo si è fatto ancora, questo è ancora il momento giusto per vaccinarsi – afferma Cecilia Donzelli, Responsabile della struttura Malattie Infettive di ATS della Val Padana -. A fronte del significativo incremento del numero di casi registrato in queste settimane, è fondamentale che soprattutto chi ha contatti con persone anziane o fragili si vaccini. Non dobbiamo dimenticare infatti che anche l’influenza può manifestarsi in forme clinicamente gravi e che ci sono gli strumenti per ridurre il rischio, anche proprio attraverso l’adesione alla vaccinazione che oggi è offerta a tutta la popolazione”.

L’ultimo bollettino Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità evidenzia, infatti, un numero di casi medio di 16 ogni mille assistiti, contro i 13 della settimana precedente, con aumenti in tutte le fasce di età; con la circolazione del virus dell’influenza che ha superato la soglia di intensità ‘alta’, simile a quella che normalmente si raggiunge a cavallo tra gennaio e febbraio, e con la circolazione che cresce a ritmo costante e veloce, specie nei bambini più piccoli, l’invito che l’ATS della Val Padana rivolge a tutta la popolazione è quello di aderire più convintamente alla campagna vaccinale.