Gazzuolo, schiacciato dalla cabina della gru. Perde la vita imprenditore 45enne

GAZZUOLO – Infortunio sul lavoro in una ditta di Gazzuolo a causa del quale ha perso la vita  Carlo Baruffi di 45 anni, titolare dell’omonima ditta di raccolta e commercio di rottami metallici.
A dare l’allarme è stato un nipote dell’uomo che intorno alle 13,40 si è recato in azienda dopo aver provato per oltre un’ora a telefonare allo zio senza ottenere risposta.
Ha trovato il cancello chiuso così l’ha scavalcato, è arrivato nel magazzino dove ha fatto la drammatica scoperta: il corpo di Baruffi era immobile sotto la cabina della gru che stava riparando. Il giovane ha così chiamato subito il 118, dopo poco sono arrivati i sanitari ma per l’imprenditore non c’era più nulla da fare. Non è rimasto che constatarne il decesso.
Sul posto sono arrivati nel giro di poco anche i tecnici dell’Ats per tentare di ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Baruffi è rimasto schiacciato sotto la cabina della gru. Bisognerà capire cosa ha provocato il cedimento. La gru è stata ora messa sotto sequestro.
Baruffi lascia la moglie e la figlia di 12 anni.
Vasto cordoglio si è diffuso subito a Gazzuolo dove l’imprenditore era molto conosciuto. Una tragedia tra l’altro che segue di poco un altro lutto avvenuto nella sua famiglia: la morte nel novembre del 2018 della cugina appena quattordicenne, stroncata da un malore durante l’ora di educazione fisica.
Tra i primi a recarsi sul posto per dimostrare la propria vicinanza e quella di tutta la comunità di Gazzuolo è stato i sindaco Loris Contesini.