VIADANA – Si è svolta lo scorso giovedì, 27 gennaio, la videoconferenza organizzata dall’amministrazione comunale viadanese per fare il punto e mettere in contatto tra loro i vari Enti coinvolti relativamente al tratto arginale tra le frazioni di San Matteo delle Chiaviche, Cizzolo e Cavallara.
La strada che collega via Poma e la SP57 rappresenta da mesi una delle priorità per l’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Cavatorta, non solo perché si rende necessario mettere in sicurezza il tratto tramite l’innalzamento della sommità arginale, ma anche per studiare un allargamento della carreggiata che permetta ai mezzi pesanti in transito dall’area artigianale e industriale di Cizzolo di percorrere il tratto, collegandosi alla strada provinciale.
Alla videoconferenza hanno partecipato per l’amministrazione comunale il sindaco Nicola Cavatorta con l’assessore ai Lavori Pubblici Ivan Gualerzi, il vicesindaco con delega alle frazioni nord Alessandro Cavallari e gli arch. Roberto Diamanti e Rocco Tenca dell’Ufficio Tecnico, per la Provincia di Mantova il presidente Carlo Bottani, per Aipo l’ingegnere Gaetano La Montagna, per Regione Lombardia il consigliere Alessandra Cappellari e l’architetto Diego Terruzzi.
Il primo punto affrontato è quello riguardante la sicurezza dal punto di vista idraulico. In tal senso Aipo, che ha già effettuato un sopralluogo nei mesi scorsi, attenderà una relazione sul tratto interessato per inserire nel programma delle opere l’adeguamento della sommità arginale.
Il secondo punto concerneva l’ampliamento della sede stradale, una soluzione che permetterebbe la realizzazione del collegamento che andrebbe a congiungere via Poma con la SP57. Nella zona industriale di Cizzolo sorgono aziende che intendono ampliarsi, ma sussiste il problema dei mezzi pesanti che non possono transitare nel tratto da riqualificare. L’idea del Comune è di sfruttare i lavori di adeguamento della sommità arginale per ampliare la sede stradale e permettere il passaggio anche ai mezzi pesanti.
Il tratto è in parte di competenza comunale e in parte di competenza provinciale, pertanto sarà oggetto di un sopralluogo nella giornata di mercoledì, quando il neo presidente Carlo Bottani si recherà a Viadana in visita istituzionale accompagnato da tecnici di Palazzo di Bagno. Alla Regione, invece, il Comune chiede un aiuto dal punto di vista economico, trattandosi di un progetto dai costi non ancora stimati ma sicuramente elevati, e di supporto nel coordinamento tra i soggetti interessati. La speranza è pertanto quella di ottenere risorse adeguate per portare a compimento non solo la messa in sicurezza del tratto arginale, ma anche l’allargamento della sede stradale.