Inosservanza obbligo vaccinale: Ats invia nel mantovano 555 accertamenti, Asst sospende dal lavoro 18 dipendenti

Inosservanza obbligo vaccinale: Ats invia nel mantovano 555 accertamenti, Asst sospende dal lavoro 18 dipendenti

MANTOVA – Sono 555 ad oggi gli atti di accertamento di inosservanza dell’obbligo vaccinale a sanitari residenti in provincia di Mantova e in servizio presso strutture sanitarie pubbliche e private o comunque esercenti la professione sanitaria che sono stati inviati da Ats Val Padana.
L’ atto di accertamento è stato inviato all’interessato e contestualmente all’Ordine Professionale di appartenenza e quando è noto è stato  spedito anche al datore di lavoro.
A spiegarlo è la stessa Ats che evidenzia come siano ancora in corso gli accertamenti per circa un centinaio di soggetti ai quali è stato inviato il primo invito e una parte di questi sta già ricevendo anche il secondo invito alla vaccinazione.
Sempre da Ats Val Padana sottolineano: “a seguito di ricevimento dell’accertamento circa una decina di operatori sanitari ha provveduto a comunicare ad Ats l’avvenuta vaccinazione effettuata in un’altra regione che, purtroppo non aveva comunicato nei precedenti due avvisi, condizione che avrebbe evitato l’emissione dell’atto di accertamento di inosservanza. Ats ha pertanto provveduto all’emissione dell’atto di ritiro dell’accertamento. Un’altra decina di sanitari ha provveduto invece a comunicare l’avvenuta somministrazione della prima dose, conseguente al ricevimento dell’atto di accertamento. I dati sono in continuo aggiornamento in funzione delle risposte ricevute dai sanitari”.
Intanto l’Asst di Mantova ha provveduto a fare ulteriori controlli sui 68 sanitari che erano risultati non in regola con la vaccinazione anti-Covid. si trattava di 3 medici, 38 infermieri, 13 OSS e 12 professionisti con altri profili.
Dai controlli è emerso che sono 18 i sanitari per i quali non ci sono motivazioni oggettive per non sottoporsi alla vaccinazione: per questi è scattata o scatterà a breve dunque la sospensione del rapporto di lavoro.
Contestualmente si sta procedendo ad informare gli interessati che l’adesione alla campagna vaccinale è ancora possibile e auspicabile. La Direzione dell’ASST di Mantova ritiene che la vaccinazione sia un dovere verso l’Azienda e i colleghi, reso meno gravoso dagli indubbi benefici che anche il singolo riceve.