Interdittive antimafia per quattro aziende della provincia di Mantova

MANTOVA – Il Prefetto di Mantova, Gerlando Iorio, ha adottato quattro provvedimenti interdittivi nei confronti di ditte aventi sede legale a Mantova, Castiglione delle Stiviere, Ponti sul Mincio e Suzzara, operanti principalmente nei settori del commercio di autoveicoli, dell’edilizia e della costruzione e alienazione di immobili, del commercio di calzature e accessori, nonché infine in quello del recupero e della preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici, attività dunque anche di diretta relazione con pubbliche amministrazioni del territorio.

Gli imprenditori che, dagli elementi raccolti, intrattenevano rapporti economici e contatti con realtà criminali appartenenti ad ambienti ‘ndranghetisti o camorristi, sono stati destinatari di provvedimenti di informazione interdittiva antimafia.

L’adozione dei provvedimenti pertanto si è resa necessaria onde limitare la capacità giuridica delle società destinatarie, impedendo loro di avere rapporti con la Pubblica Amministrazione, in un’ottica cautelare e preventiva. La ratio della certificazione antimafia è infatti la tutela dell’ordine pubblico economico, della libera concorrenza tra imprese e del buon andamento della Pubblica Amministrazione, in quanto consente di escludere che un imprenditore, pur dotato di mezzi economici e di un’adeguata organizzazione, meriti la fiducia delle Istituzioni, negandogli la possibilità di essere titolare di rapporti con le Pubbliche Amministrazioni o degli altri titoli individuati dalla legge.

 

Alla luce dei risultati conseguiti, il Prefetto Iorio ha sottolineato l’importanza di proseguire con tale approccio basato sul più stretto raccordo tra le risultanze apportate dalle Forze dell’Ordine componenti il Gruppo Ispettivo Antimafia, istituito presso la Prefettura, e quelle acquisite nell’ambito dell’attività di polizia giudiziaria, in modo da affinare sempre più anche gli strumenti a disposizione dell’investigazione amministrativa antimafia in un contesto di confronto e di scambio di informazioni con i rappresentanti degli operatori economici e professionali, nonché delle stazioni appaltanti del territorio.

Tale approccio potrà ora essere ulteriormente consolidato sulla base della linea recentemente indicata dal Decreto del Ministero dell’Interno del 2 ottobre 2023, recante misure di potenziamento dell’azione istruttoria dei Gruppi Interforze antimafia istituiti presso le Prefetture, che contempla anche la possibilità per queste ultime di sottoscrivere con gli Uffici giudiziari accordi di collaborazione volti a prevedere e regolamentare un efficace circuito comunicativo, nel rigoroso rispetto delle reciproche attribuzioni e fatti salvi i limiti discendenti dal segreto investigativo.

Occorre in altri termini operare affinché in capo alle Pubbliche Amministrazioni – soprattutto a quelle che svolgono funzioni di stazione appaltante – si rafforzi sempre di più una chiara percezione del fenomeno dell’infiltrazione mafiosa e, di conseguenza, una maggiore consapevolezza della necessità di dotarsi di strumenti, misure e accorgimenti utili per far fronte a tale situazione, soprattutto in chiave preventiva e precauzionale. Proprio in questa direzione si sviluppa l’attività di sensibilizzazione e formazione delle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti Locali condotta dalla Prefettura di Mantova.