Interrogazione di Costani: “Mantova, Vigili del Fuoco sotto organico e caserma in condizioni critiche”

MANTOVA – Gloria Costani, capogruppo della lista SAF in Comune a Mantova ha presentato un’interrogazione riguardo le condizioni della Caserma dei Vigili del Fuoco di Mantova che, come si legge nel testo “presenta criticità strutturali, nonché difficoltà organizzative per carenza di organico e se è praticabile la possibilità che la sede operativa centrale dei vigili del Fuoco possa essere trasferita in altro luogo. A tale proposito sottolineo che il comando di Mantova è ospitato in un edificio risalente alla fine degli anni ’50, di proprietà dell’ente territoriale Invimit, attualmente gravemente sottodimensionato, soffre di molteplici gravi problematiche di manutenzione ordinaria e straordinaria ed ha strutture, che oltre ad essere soggette ad un elevato grado di deterioramento (la copertura e parte dei solai delle autorimesse sono state puntellate da rinforzi) rispondono a criteri distributivi ora apparentemente non più idonei ad ospitare tutti i mezzi in assegnazione al comando”.
“Inoltre si segnala – prosegue Costani nell’interrogazione, presentata con la collaborazione del deputato Zolezzi e del consigliere regionale Fiasconaro del M5S – che il numero di uomini che prestano servizio nella sede di Mantova scende frequentemente sotto organico a causa della frequente mobilità del personale, con conseguente deficit non solo della componente operativa, ma anche di quella dei funzionari del comando alla quale sono demandate tutte le attività di gestione e prevenzione incendi e del coordinamento della sicurezza sul territorio provinciale”. Costani chiede al sindaco e alla giunta: “Se intendono adottare iniziative, nei limiti delle possibilità, per sollecitare una risoluzione alle carenze di organico rappresentate e se si intenda sollecitare l’intervento di costruzione di una nuova caserma o piuttosto di ristrutturare quella già esistente, prevedendo interventi di consolidamento della stessa nelle parti più critiche. Visto la complessità della questione, potrebbe essere proficuo istituire un tavolo tecnico, oltre al Comando Provinciale dei VVF, comprendente la Prefettura, Provincia ed il Comune di Mantova per analizzare e valutare le alternative possibili”.