Investimenti e conferma dei posti di lavoro: Italpizza dà garanzie ai sindacati. Mantua Surgelati potrebbe diventare Mantua.it

CASTELBELFORTE – “Un confronto franco e chiaro”. Così il segretario della Fai Mantova Cisl Asse del Po Ciro Di Lena definisce il vertice che si è tenuto questa mattina nella sede della Mantua Surgelati a Castelbelforte tra la dirigenza di Italpizza, nuova proprietaria dell’azienda alimentare, il commissario Ferruccio Gasparini, il direttore generale di Mantua Surgelati Stefano Righetti e i sindacati di categoria di Cgil e Cisl.
Italpizza era rappresentata dal direttore generale Andrea Bondioli e da Vincenzo Napolitano che sarà colui indicato dalla società modenese di seguire la parte sindacale.
“Ci hanno spiegato che è loro volontà sviluppare il sito produttivo di Castelbelforte con un piano di investimento dai 3 ai 5 anni – continua Di Lena – Gli investimenti saranno prima sulla sicurezza, poi sui macchinari e su alcune linee. Ci hanno poi confermato tutti i posti di lavoro e hanno sottolineato la grande professionalità del personale della Mantua Surgelati. La salvaguardia dei posti di lavoro include anche i “somministrati”. E questo è molto importante perchè sono un’ottantina di cui gran parte lavora da anni per l’azienda. Praticamente è come se facessero parte dell’organico al punto che come sindacati abbiamo chiesto di valutare di internalizzarli”.
“Per quanto riguarda i prodotti la dirigenza di Italpizza ha detto che vogliono sviluppare anche le linee marginali dei gelati (la società modenese ha una importante quota di Italgelato) e quella dei primi piatti” continua Di Lena che evidenzia come i sindacati abbiano ribadito il no alla liberatoria sui Tfr in modo da tutelare meglio i lavoratori.
Insomma un incontro che viene giudicato positivamente esattamente come molto positiva viene definita l’opera svolta da Gasparini “che in quattro mesi è riuscito a fare quello che i soci (famiglia Freddi ndr) non avevano fatto in due anni. Col commissario oltretutto non abbiamo retribuzioni in arretrato”.
Il mandato di Gasparini terminerà a marzo ma i sindacati gli hanno chiesto di rimanere sino alla vendita della Mantua Surgelati che oggi conta 470 lavoratori diretti che diventano 600 con l’indotto.
L’operazione infatti, che comporterebbe un investimento di 60 milioni di euro da parte di Italpizza (unica tra i quattro acquirenti interessati ad aver concretizzato poi un’offerta) prevede due step. Dal 1° dicembre vi sarà l’affitto di ramo d’azienda che precederà l’acquisizione vera e propria.
Intanto si parla già anche del futuro nome dell’azienda che potrebbe cambiare da Mantua Surgelati a Mantua.it mentre i sindacati, proprio per dare un segnale di distensione, hanno tolto le proprie bandiere che erano posizionate da tempo davanti allo stabilimento di Castelbelforte.

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