Il procuratore generale iraniano, Mohamad Jafar Montazeri, ha annunciato lo scioglimento della ‘Polizia della morale’, implicata nella morte sotto custodia di Mahsa Amini il 16 settembre scorso, evento che è stato all’origine dell’ondata di proteste nel paese.
“La Polizia della morale è stata smantellata dalle stesse persone che l’hanno istituita”, si è limitato ad annunciare il procuratore durante una riunione nella città di Qom, prima di assicurare che tale organismo, incaricato di verificare il rispetto dei valor tradizionali islamici “non ha nulla a che vedere con la Giustizia iraniana”, ufficialmente incaricata di questa funzione.
Lo stesso procuratore – riporta Radio Farda – ha riconosciuto che il sistema giudiziario iraniano non persegue dichiaratamente lo scioglimento di questa “Polizia della sicurezza sociale”, ma i recenti incidenti, in riferimento alle proteste, hanno portato l’apparato della sicurezza a cercare “una soluzione prudente a questo problema”.
La “Polizia Morale”, ovvero la Pattuglia Irshad, è stata oggetto di sanzioni internazionali per la repressione della popolazione durante le proteste, in particolare del suo leader a Teheran, Ahmad Mirzaei.
Montazeri ha quindi annunciato che il parlamento iraniano sta lavorando assieme ad un organismo speciale presieduto dal capo dello stato, Ebrahim Raisi, ad una modifica della legge sull’uso obbligatorio del velo islamico.
(Adnkronos)