BORGOFORTE/MOTTEGGIANA – E’ stato stabilito il luogo del brillamento dell’ordigno bellico rinvenuto nell’alveo del Po. Dopo accertamenti effettuati da esperti, il sito con le caratteristiche idonee per l’operazione è la cava “Ca’ Fattori 3”, ubicata nel Comune di Medole. Il raggio di sicurezza nell’area in argomento, pari a 755 m in senso lineare ed altrettanti 755 m in senso verticale, interesserà anche una porzione del Comune di Solferino.
E’ quanto emerso dal tavolo di coordinamento che si è tenuto questa mattina presieduta dal Prefetto di Mantova dott. Gerlando Iorio per l’organizzazione delle operazioni di disinnesco, recupero e distruzione dell’ordigno bellico della seconda guerra mondiale di circa 450 kg (1000 libbre), ritrovata nel fiume da due pescatori nei pressi dell’isola Cialdini.
Tre le fasi delle operazioni: una prima fase, di circa tre ore (09.00-12.00) sarà effettuata per la messa in sicurezza dell’ordigno (despolettamento), in una seconda fase di spostamento del medesimo nel sito di brillamento a Medole, della durata di circa un’ora e mezza (12.00-13.30) ed in una terza fase, quella del brillamento vero e proprio, di un’ora circa (14.00-15.00).
Evacuazioni durante le operazioni
Dovrebbero essere 1.500 le persone coinvolte dall’evacuazione tra Borgoforte e Motteggiana. Gli ospiti della rsa Villa Azzurra resteranno nella struttura, mentre dovranno sfollare i positivi al Covid in isolamento domiciliare: verrà individuata un’area dedicata ad ospitare, durante le operazioni, coloro che stanno passando il coronavirus. Saranno predisposti 11 posti di blocco, e in volo si leverà anche un drone anti-sciacalli dei Vigili del Fuoco che aiuterà a presidiare efficacemente l’area, individuando con facilità eventuali movimenti sospetti.
I consigli alla popolazione prima di lasciare le case
Le raccomandazioni delle autorità sono state quelle di chiudere il gas prima di uscire di casa per l’evacuazione, tenendo aperte le finestre ma con le tapparelle chiuse. Automobili e moto potranno essere lasciate nei garage. Consigliata anche la mascherina, visti i possibili assembramenti di persone durante le operazioni.
Le strade chiuse al traffico
– SP n. 54 “Borgoforte – Bagnolo”: in località Boccadiganda;
– SP n. 56 “Borgoforte – Marcaria”: in prossimità intersezione con SP ex SS n. 62;
– SP n. 56 “Borgoforte – Marcaria”: in prossimità intersezione con Ex SP n. 55;
– SP n. 56 “Borgoforte – Marcaria”: in prossimità con SP n. 57 a Cesole;
– SP ex SS 62 “Della Cisa”: intersezione con Via Stazione a Romanore;
– SP n. 50 “Ponte Borgoforte – Gonzaga – Moglia”: in prossimità intersezione con via Roma a Motteggiana;
– SP ex SS n. 62 “Della Cisa”: in prossimità intersezione con Ex SP n. 52 a Sailetto;
– SP ex SS n. 62 “Della Cisa”: in prossimità intersezione con Via XXV Aprile nel territorio del Comune di Motteggiana.
-Inibito l’utilizzo del ponte sul fiume Po tra i comuni di Motteggiana e di Borgo Virgilio
-Interdetta la navigazione del fiume Po entro il raggio di sgombero indicato dall’autorità militare
-R.F.I. interromperà la circolazione ferroviaria nel tratto Romanore-Suzzara. Dalle 9 alle 12 la circolazione dei treni sulla linea Mantova – Modena tra le stazioni di Mantova e Suzzara sarà interrotta. Sarà attivo un servizio di bus sostitutivi che consentirà di proseguire il viaggio da Suzzara a Mantova e da Mantova a Modena. Sui bus non sono ammessi il trasporto bici e animali di media e grossa taglia.
Informazioni di dettaglio sui provvedimenti di circolazione ferroviaria e sui treni interessati sono consultabili sui siti web delle imprese ferroviarie.
Il Prefetto, che ha effettuato un sopralluogo tecnico presso i centri di coordinamento ed i siti individuati per l’accoglienza delle persone evacuate nei Comuni di Borgo Virgilio e Motteggiana, ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi – CCS e la Sala Operativa Unificata per la giornata di domenica, presso la Prefettura.