La locomotiva non è nell’Oglio: avanti con i lavori del ponte tra Marcaria e Bozzolo. A ottobre il primo varo

Il ponte sull’Oglio con l’isola realizzata prima della piena

BOZZOLO – La locomotiva precipitata nel fiume durante la Seconda Guerra Mondiale non si trova nell’area della pila centrale e non impedisce, quindi, il proseguimento della realizzazione del nuovo ponte sull’Oglio tra Marcaria e Bozzolo. Questo l’esito delle ricerche effettuate fino a qualche settimana fa che danno quindi il via alla realizzazione della pila, messa in stand by, proprio per terminare le ricerche.
Proseguono quindi i lavori al cantiere del raddoppio ferroviario Piadena-Mantova (opera commissionata, da Rete ferroviaria italiana con la direzione lavori di Italferr, entrambe società del Gruppo FS, al Raggruppamento di imprese Pizzarotti, Saipem, Icm, Salcef).
Durante queste settimane estive, in cui il cantiere non si è praticamente mai fermato, salvo per le forti piogge dell’ultima settimana di agosto, hanno avuto un particolare sviluppo proprio i lavori per la realizzazione del nuovo ponte ferroviario in acciaio sul fiume Oglio, tra Bozzolo e Marcaria.
Ora che la bonifica da ordigni bellici e le ricerche di materiali interferenti con la realizzazione della pila centrale (vecchi blocchi in calcestruzzo, elementi del ponte bombardato e materiale rotabile), sono terminate le imprese che operano per conto della consortile La Bozzoliana stanno portando a termine la realizzazione di un’isola nel mezzo del fiume, che permetterà di costruire la pila 2 centrale.
Al momento comunque le lavorazioni sono sospese a causa della notevole crescita del livello del fiume Oglio, in seguito alle abbondanti piogge di fine agosto e riprenderanno quando il livello si sarà abbassato.
Inoltre, sono in via di completamento le piazzole dietro le due spalle del ponte esistente, dove verranno posizionate le maxi-gru che smonteranno il viadotto in acciaio esistente. L’operazione dovrebbe concretizzarsi alla fine del mese di settembre.
Mentre sono quasi del tutto completate le strutture di sostegno, cioè le pile in calcestruzzo, del cavalcaferrovia che sovrasterà la statale Cremonese e si collegherà alla sp 64 all’ingresso di Bozzolo.
Su questo viadotto e sull’altro che attraversa la sp 67 a Marcaria a ottobre prenderà il via il varo, cioè la posa degli impalcati metallici e di quelli in calcestruzzo.

Cavalcaferrovia che scavalcherà la statale Cremonese alle porte di Bozzolo su cui a breve verrà posato l’impalcato metallico