MANTOVA – In provincia di Mantova 72 farmacie su 140 hanno dato la propria adesione e disponibilità a somministrare il vaccino anti-Covid. In poco più della metà dunque delle farmacie mantovane si potrà effettuare la vaccinazione.
I numeri sono leggermente inferiori a quelli della media nazionale. Nel Paese sono infatti 10.400 farmacie, su un totale di circa 18.000 associate, e 600 farmacie comunali per un totale complessivo di 11.000 farmacie ad aver dato la loro adesione.
I dati sono stati comunicati da Federfarma che ha sottolineato come ognuna delle farmacie sarà in grado di somministrare mediamente tra i 15 e i 20 vaccini al giorno grazie alla presenza di 25.000 professionisti opportunamente formati con l’apposito corso organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità.
Molti farmacisti mantovani stanno già frequentando il corso, in modo che non appena arriverà il via libera ufficiale dalla Regione e soprattutto i sospirati vaccini, si possano iniziare le somministrazioni.
Veniva visto a tal proposito molto favorevolmente l’arrivo oggi del siero di Johnson & Johnson che essendo in un’unica somministrazione ben si addice alle vaccinazioni in farmacia. A questo punto bisognerà attendere le decisioni di Aifa sul vaccino dopo lo stop arrivato oggi da parte degli Stati Uniti (vedi: Johnson&Johnson, Speranza: “Valuteremo nei prossimi giorni, ma è un vaccino importante e andrà utilizzato”).
Il vaccino potrà essere somministrato in farmacia esclusivamente previa acquisizione del consenso informato attraverso la compilazione della scheda per la valutazione dell’idoneità/inidoneità del soggetto a sottoporsi alla vaccinazione, e spetterà alle Aziende sanitarie locali l’onere della distribuzione delle dosi vaccinali alle farmacie aderenti alla campagna. Esclusa la vaccinazione di soggetti fragili.
Dopo la vaccinazione, il soggetto dovrà sostare in area monitoraggio della farmacia per 15 min. Il farmacista sorveglierà e fornirà un supporto di emergenza in caso di reazione anafilattica dovuta alla vaccinazione, avvisando immediatamente il numero di pronto soccorso 118.
Le farmacie devono avere anche caratteristiche ben precise: accesso regolamentato, mantenimento di adeguati livelli di filtrazione degli impianti di areazione, un ambiente dedicato alla vaccinazione o separato dal locale di vendita o, in alternativa, a farmacia chiusa o con altre modalità che garantiscono la riservatezza e la sicurezza necessarie, dotazione di frigoriferi per la conservazione dei vaccini.
Alle farmacie è riconosciuta una remunerazione pari a 6,00 euro per ogni vaccinazione.