Va giù anche il magone di Due Pini. Al suo posto un campetto da calcio e 22 posti auto gratuiti

MANTOVA – Era stato costruito nel 2004 per essere adibito a garage ma già da poco era stato abbandonato a se stesso divenendo nel quartiere un simbolo di profondo degrado.
Questa mattina le ruspe hanno iniziato l’operazione di abbattimento del noto magone di Due Pini con i garages abbandonati ex-Unieco.
Nel febbraio di quest’anno l’Amministrazione Palazzi ha approvato l’esproprio definitivo e il progetto esecutivo per la sua demolizione, prevedendo una riqualificazione dell’area allo scopo di creare al suo posto uno spazio pubblico attrezzato dedicato ai giovani e alle famiglie della zona e 22 nuovi posti auto gratuiti.


 L’emergenza Covid ha fermato per mesi i lavori ma ora il progetto riprende il suo corso a pieno regime con l’abbattimento del manufatto che ha un volume di circa 7 mila metri cubi ed è costituita da 2500 metri cubi di cemento.
L’intervento prevede un investimento di 200 mila euro e una durata dei lavori di circa 90 giorni. 

“Abbattiamo un altro simbolo del degrado durato troppi anni e al suo posto un campetto da calcio libero e prossimamente anche lo sgambatoio per cani. – ha dichiarato il sindaco Mattia Palazzi – Abbiamo e stiamo facendo molto nei quartieri eliminando strutture abbandonate e creando servizi e aree pubbliche attrezzate per giovani e famiglie”.
Il piano di demolizione prevede la rimozione degli impianti elettrici e speciali esistenti, lo smaltimento della pavimentazione in gomma della piastra polisportiva, la rimozione e lo smaltimento dei presidi antincendio esistenti, lo smontaggio e smaltimento delle griglie metalliche, dei cancelli, dei parapetti e della scala esterna in acciaio, la demolizione completa della costruzione composta dalla struttura in telai e solai, la sistemazione delle scarpate, la semina del nuovo manto erboso, la fornitura e la posa delle attrezzature sportive per il campo da calcio, lo spostamento del contatore Enel collegato all’impianto irriguo esistente e la realizzazione di 22 posti auto per il parcheggio a raso.

“L’autorimessa di Due Pini non è mai decollata – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli – dei 110 posti auto ne erano stati venduti solo due. Il Comune quindi deciso di porre un rimedio definitivo eliminando questa struttura fatiscente, pericolosa e degradante il quartiere, entrandone in possesso per dar corso ad un piano di demolizione e riqualificazione dell’area”.

“In questi cinque anni – ricorda l’assessore all’ ambiente e alla pianificazione territoriale Andrea Murari – siamo riusciti a demolire magoni di cui si discuteva da decenni. I capannoni dell’ex ceramica, i volumi di piazzale Mondadori, lo scheletro di via Grayson, le Serre di Borgochiesanuova, il vecchio palazzetto dello sport. Le demolizioni hanno permesso di riportare funzioni pubbliche al posto del degrado, impianti sportivi, piazze, parchi, parcheggi scambiatori, riportando la vita in luoghi prima pericolosi e abbandonati”.

L’esproprio dei due posti auto privati, che ha permesso di sbloccare una situazione mai risolta prima, sono stati comprati al prezzo 19mila euro. “Si è trattato di un’operazione vantaggiosa per il Comune – ha dichiarato il vicesindaco e assessore al Demanio Giovanni Buvoli – consentendoci di entrare rapidamente nella piena disponibilità dei beni senza rischiare contenziosi e permettendoci di progettare e realizzare la riqualificazione”.