La spesa fuori dal proprio comune si può fare. Arriva la nuova autocertificazione

MANTOVA – Come già preannunciato e chiarito in uno dei nostri articoli di ieri grazie all’Ordinanza del Questore Paolo Sartori, e alla luce dell’ultimo decreto ministeriale, si evince che per fare la spesa, sarà possibile lasciare il proprio comune di residenza per recarsi in uno dei comuni più prossimi. Sarà possibile muoversi, come ripetuto da giorni, solo per comprovate esigenze lavorative o di salute e, ovviamente, per la la necessità di acuquistare generi alimentari, sanitari e/o farmaceutici, ma anche fuori dal proprio comune. Per esemplificare ancor di più la situazione, a un qualsiasi cittadino goitese, ad esempio, sarà consentito recarsi a fare la spesa in un supermercato di Marmirolo. Le restrizioni saranno efficaci sino al 3 aprile, in aggiunta a quelle del DPCM 11 marzo 2020 e del decreto del Ministro della Salute del 20 marzo scorso, i cui termini di efficacia, prima fissati al 25 marzo, sono stati prorogati fino al 3 aprile. Le motivazioni aggiornate, riguardanti i casi che giustificano gli spostamenti in ambito comunale o fuori dai confini del comune di residenza, sono, inoltre, correttamente elencate nel nuovo modello di autodichiarazione che contempla tutte le ipotesi di spostamento sopra specificate, scaricabile dal sito della Prefettura e da quello del Ministero dell’Interno.