MANTOVA – Lui è un anziano che in chat conosce una donna. Lei gli promette di nominarlo suo erede testamentario in caso di morte, ma per farlo gli chiede di spedire 3 mila euro al notaio di lei all’estero. Qualcosa però non va secondo i piani perchè la figlia di lui capisce che si tratta di una truffa e denuncia l’accaduto alla Sezione operativa per la Sicurezza Cibernetica di Mantova (ex Polizia Postale). E’ una delle tante truffe on line accadute in provincia di Mantova nel 2022 finite all’interno delle 341 denunce, contro le 415 del 2021, arrivate agli agenti di Polizia e che si sono concluse con 41 persone denunciate e 4 arresti.
A spiegarlo è il sostituto commissario di Polizia Luca Zardi, comandante provinciale della Sezione operativa ciberneti, il quale evidenzia che le denunce hanno riguardato “due casi di pedopornografia, il primo a Mantova e l’altro a Goito. Entrambi sono stati trovati in possesso di oltre cento immagini pedopornografiche”. E’ questo infatti il limite numerico indicato per passare dalla denuncia all’arresto.
“Vi sono stati poi altri due arresti per intromissione nel sistemi informatici di una grossa azienda mantovana. I due arrestati sono stranieri” prosegue Zardi che sottolinea come i reati pià ricorrenti siano “truffe on line, frodi informatiche, e pedopornografia”. Ci sono, anche se i numeri sono molto più contenuti pure casi di “sextortion, ovvero ricatti sessuali on line, e revenge porn che sarebbero le vendette porno attraverso la condivisione pubblica di video o immagini intime diffuse senza il consenso della persona protagonista uomo o donna che sia”.
Ci anche tre casi di cyberbullismo, numero in diminuzione rispetto al 2021 e agli anni precedenti. Un calo al quale, secondo Zardi, ha contribuito anche la certosina attività di informazione da parte sua e dei suoi agenti nelle scuole della provincia.
Attività informativa che viene svolta, soprattutto per quanto riguarda le truffe agli anziani, anche in collaborazione con i Comuni e altre istituzioni del territorio.
Che consiglio dare per stare lontani dalle truffe in line? “Innanzitutto diffidare di chi promette mare e monti come prodotti o polizze assicurative a prezzi scontatissimi, non inviare mai soldi se non si è in possesso delle prove documentali e quindi un contratto d’acquisto. Evitare poi di mandare i dati della propria carta di identità o di altri documenti” conclude Zardi.