Laboratorio clandestino a Porto: in manette il titolare

PORTO MANTOVANO – Laboratorio tessile chiuso, merce sequestrata e titolare in manette. E’ questo il bilancio del controllo effettuato dai Carabinieri nel pomeriggio di martedì, 17 dicembre a Porto Mantovano. Il blitz in un laboratorio che confeziona pantaloni ha portato all’identificazione di 11 operai di nazionalità cinese e due di questi clandestini.
Gli operai tra l’altro, hanno dichiarato di lavorare tra le 10 e le 12 ore continuate al giorno e di percepire una paga di 2,50 euro all’ora, molto inferiore a quella prevista dal contratto nazionale di categoria. In manette è finito il titolare dell’attività, C.Y. 41enne, cinese di  Porto, che deve rispondere dei reati di “Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro  e sfruttamento della manodopera clandestina”.
L’Ispettorato del lavoro, intervenuto in collaborazione con i militari, ha provveduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale, oltre a contestare sanzioni amministrative per complessivi 9mila euro. Nei confronti del titolare dell’azienda, a cura d’Inail e Inps, seguirà anche il recupero dei contributi mai versati nei confronti degli operai “in nero”.
L’immobile ove ha sede il laboratorio, tutti i macchinari, e la merce stoccata all’interno, per un valore approssimativo di circa 500mila euro, sono stati sottoposti a sequestro.
Anche in questo caso, come oramai è consuetudine, di dipendenti lavoravano e vivevano nello stesso spazio, per non rischiare, soprattutto per i clandestini, di essere scoperti: nel laboratorio erano state ricavate precarie stanze da letto ed una cucina improvvisata dove uomini e donne abitavano in promiscuità e in condizioni igieniche più che discutibili. Per quest’ultimo aspetto verranno esperiti gli accertamenti del caso da parte dell’Ufficio competente dell’Ats Valpadana.
L’operazione di ieri è stata portata a termine dai carabinieri di Porto Mantovano, Marmirolo, Castel Goffredo, Asola e Castiglione delle Stiviere in collaborazione con i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, nonché di personale dell’Ats Valpadana, Inail, Inps, coordinati dal Comandante della compagnia carabinieri di Castiglione, Simone Toni,