CURTATONE – Hanno pedinato a lungo la loro vittima designata, una 62enne di Castellucchio e, quando è arrivato il momento propizio, le hanno rubato la borsa, contenente 500 euro in contanti e dei preziosi orecchini appena acquistati. L’avrebbero forse fatta franca, se un passante non si fosse accorto del furto, avvertendo immediatamente il 112. Sono stati quindi subito presi due baby ladri 16enni di origine tunisina, uno dei quali adesso è dietro le sbarre del carcere minorile Beccaria di Milano.
La vicenda è accaduta nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, quando la casalinga 62enne castellucchiese, dopo aver fatto il giro di acquisti natalizi al centro commerciale Quattroventi, prima di fare ritorno a casa si è recata presso un’area di servizio poco distante per fare il pieno di carburante all’auto.
Dopo aver riposto in tasca la lunga lista della spesa, la donna ha estratto la pistola e ha iniziato a fare il pieno alla vettura, magari pensando a cosa preparare per cena con i prodotti appena acquistati al supermercato.
Cena rovinata perché, appena arrivata a casa e dopo aver riposto nel frigorifero i prodotti della spesa, la donna si è accorta di non avere più la borsa che aveva appoggiato sul sedile dell’auto. In men che non si dica però, è giunta una telefonata del nucleo radiomobile dei carabinieri, che le hanno comunicato il ritrovamento della borsa.
La signora, dopo aver fatto gli acquisti al centro commerciale, si è recata a riprendere il veicolo parcheggiato nel centro commerciale. La stessa, però, non si era accorta che due ragazzi la stavano seguendo. Il duo, avendo notato che la signora si era fermata nel vicino distributore di benzina per fare rifornimento, con una mossa fulminea hanno aperto la portiera del veicolo, rubando la borsa lasciata sul sedile e scappando nelle vie limitrofe.
E qui è entrato in gioco il grande senso civico di un passante, che ha avvertito il 112. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Mantova, già in zona per un controllo del territorio, ha intercettato i due fuggitivi ancora con la borsetta in mano. Dopo un lungo inseguimento a piedi, i militari sono riusciti a bloccare i due giovani, che tentavano di disfarsi del bottino lanciandolo lungo la strada. Dal controllo è emerso che la borsa era ancora intatta: il portafogli con oltre 500 euro e gli orecchini in oro appena acquistati erano ancora al suo interno.
Catturati dai militari, i due 16enni sono stati accompagnati in caserma: dopo una attenta visione delle telecamere a circuito chiuso presenti sia all’interno che all’esterno del centro commerciale, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire minuziosamente l’intera vicenda, dal pedinamento della signora al successivo furto. La borsetta e gli oggetti contenuti sono stati quindi subito restituiti alla legittima proprietaria.
Nei guai i due 16enni, di nazionalità tunisina, che sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato. Da un accurato controllo è emerso che uno dei due minori era destinatario di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, per violenza sessuale, violenza privata, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, fatti commessi a Milano lo scorso settembre. Il minore, pertanto, è stato arrestato e trasferito presso il carcere “Beccaria” di Milano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile.