Legambiente, Wwf e Italia Nostra unite per un futuro sostenibile: arrivano petizione e manifesto indirizzato alla politica

MANTOVA – “L’emergenza Coronavirus ci ha insegnato che è necessaria una riflessione sul modello di sviluppo fin qui adottato e questo riteniamo sia il momento propizio per cambiare rotta. Massicci investimenti verranno mobilitati per contrastare la forte crisi che succederà alla pandemia, un flusso di risorse economiche verrà messo in disponibilità a singoli, società, aziende ed enti pubblici. Queste ingenti risorse, che serviranno per
la ripresa, non dovranno essere utilizzate per far crescere ancora i consumi, gli sprechi e la distruzione di risorse naturali e società umane col conseguente incremento di squilibri e nuove criticità ambientali”, queste le parole di Legambiente, Wwf e Italia Nostra che attraverso un manifesto hanno lanciato una petizione su change.org.

Un documento con cui si vuole proporre alla politica alcuni spunti di riflessione e suggerire azioni concretamente perseguibili affinché la ripresa dopo la pandemia sia sostenibile e produca un cambiamento radicale e sostanziale nel modello di sviluppo fin qui perseguito. Uno stimolo, però rivolto anche ai singoli cittadini, perché la rivoluzione deve partire da tutti.
Queste, in sintesi, le proposte:
  • Ripristinare un rapporto equilibrato di reciprocità tra ambiente e uomo;
  • Ridare dignità al lavoro;
  • Investire nella scuola e nella sanità pubblica e territoriale;
  • Predisporre un piano generale di riconversione energetica;
  • Sostenere un ampio progetto di manutenzione del territorio;
  • Rafforzare e moltiplicare gli strumenti e luoghi di servizio alle comunità;
  • Sostenere l’edilizia pubblica di qualità;
  • Incentivare le azioni di miglioramento della biodiversità;
  • Orientare l’agricoltura padana verso la riduzione di capi allevati così da riequilibrare la produzione di foraggi e mangimi;
  • Attivare un’azione di tutela delle acque e di contrasto al dissesto idrogeologico;
  • Incentivare la realizzazione di vasti sistemi di forestazione urbana;
  • Migliorare la qualità dell’aria che respiriamo anche rendendo efficiente il sistema del trasporto pubblico
  • Favorire la conversione alla sostenibilità delle imprese;
  • Organizzare un’azione di educazione della cittadinanza volta a sostenere e chiarire il concetto di “società sostenibile”;
  • Favorire i processi di partecipazione attiva dei cittadini e delle comunità locali;
  • Sostenere con maggiore vigore il terzo settore;
  • Prestare attenzione allo sviluppo ulteriore di tecnologie digitali invasive e pericolose per la salute delle persone;
  • Individuare una strategia di ripresa che abbia la cultura come protagonista

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