MANTOVA – Con un’ordinanza firmata ieri, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ha disposto la chiusura temporanea del Grand Hotel San Lorenzo di piazza Concordia: motivo della decisione, su segnalazione dell’Ats Valpadana, la presenza del batterio della legionella in quindici campioni d’acqua prelevati presso la struttura.
L’ordinanza prevede la chiusura della struttura ricettiva fino a quando non saranno ripristinate le normali condizioni igienico-sanitarie dell’impianto idrico. La società Otello, gestore del Grand Hotel San Lorenzo, è incaricata di effettuare la bonifica dell’impianto secondo le prescrizioni fornite dall’Ats e di trasmettere una relazione scritta, documentata da un tecnico abilitato, che confermi il ripristino delle condizioni per la riapertura. Dopo un secondo giro di analisi da parte di Ats e il buon esito delle stesse l’ordinanza sarà revocata. Un percorso che dovrebbe richiedere circa un paio di settimane.
“Ho emesso come mio dovere un’ordinanza urgente – ha commentato Palazzi -, gli stessi gestori dell’hotel si sono immediatamente attivati a seguito delle risultanze di ATS. La tutela della salute viene prima di tutto”.
Gli ospiti della struttura sono stati trasferiti al Rechigi, recentemente acquisito sempre dalla proprietà del San Lorenzo.