MANTOVA – Non riesce a tollerare l’idea che lei non voglia più riallacciare la loro relazione. E così ieri, di fronte all’ennesimo rifiuto, l’ha aggredita in una via del centro storico di Mantova afferrandola al collo e strattonandola più volte, sbattendola poi contro il muro.
Lui è F.C, 57enne domiciliato a Mantova con a suo carico diversi precedenti penali per minacce, estorsione, percosse e truffa, già colpito, lo scorso marzo, dalla misura di prevenzione personale dell’ avviso orale emesso dal questore di Mantova. Lei è una 31enne abitante in città.
Nel pieno della lite un passante, sentendo le grida della donna, ha deciso di intervenire in sua difesa ma, di tutta risposta ha riceveva, a sua volta, una violenta testata al volto da parte dell’aggressore.
Dopo poco sono giunti sul posto gli agenti di una Volante della Questura che hanno visto subito l’aggressione ancora in corso con la donna piangente e in evidente stato di agitazione.
Una volta riportata la calma, i poliziotti hanno proceduto alla verifica di quanto accaduto, ricostruendo per intero la dinamica dei fatti e hanno identificato tutti i soggetti coinvolti.
Poiché la donna presentava varie ecchimosi al volto e al collo, gli agenti hanno richiesto urgentemente sul posto il personale medico del “118”; i sanitari intervenuti, quindi, dopo un primo controllo sul luogo , hanno deciso di accompagnare la donna al Pronto Soccorso, dove, dopo essere stata sottoposta a specifici esami clinici, veniva dimessa nella serata stessa con una prognosi di 20 giorni.
L’aggressore veniva invece accompagnato in Questura; qui, dopo predisposizione degli atti di Polizia Giudiziaria, veniva denunciato alla Procura della Repubblica per lesioni, percosse e minacce, nonché sanzionato per inosservanza delle disposizioni governative finalizzate al contenimento della diffusione del virus Covid-19.
Il questore Paolo Sartori, quindi, ha dato disposizioni alla Divisione Anticrimine di avviare in via d’urgenza il procedimento per l’applicazione a carico dell’uomo di ulteriori e più gravi misure di prevenzione personali, che verranno disposte parallelamente al procedimento penale al quale costui verrà sottoposto dalla competente autorità giudiziaria.
