Via libera da parte dell’agenzia europea del farmaco al vaccino AstraZeneca, che prelude ad una ripartenza della campagna vaccinale col siero anglo-svedese, stoppato in via cautelativa nei giorni scorsi da oltre 16 paesi aderenti all’Unione Europea.
“Sicuro ed efficace nella protezione dal Coronavirus” così lo ha definitito la direttrice esecutiva dell’Ema, Emer Cooke, che ha aggiunto che il siero “non è associato all’aumento del rischio di trombosi”. I casi di trombosi dopo l’inoculazione del siero sarebbero inferiori a quelli tra la popolazione non vaccinata, secondo quanto riferito nella conferenza da Sabine Strauss, presidente della commissione di farmacovigilanza (Prac). “I benefici sono superiori ai rischi” ha proseguito Strauss aggiungendo che non sono stati riscontrati problemi riguardanti qualità e lotti del vaccino. Ci saranno comunque ulteriori approfondimenti per capire meglio cosa sia accaduto nei rari eventi avversi riscontrati, poiché non può essere escluso un legame con i rari casi tromboembolici (25 su 20 milioni di vaccinati) e perciò occorre avvertire di queste possibilità.
Verrà dunque aggiornato il foglietto illustrativo del vaccino: “è importante che venga comunicato al pubblico e agli operatori sanitari perché apprendano meglio queste informazioni, permettendo loro di mitigare gli effetti collaterali”.
