MANTOVA – Le prime bozze dei decreto “Cura Italia” hanno fatto tremare i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali.
Nel testo non definitivo circolato nella serata di ieri, infatti, sembravano esclusi totalemente dall’indennizzo di 600 euro una tantum per il mese di marzo, tutti quei liberi professionisti che versano i contributi alle casse diverse dall’INPS, si parla quindi per esempio di architetti, giornalisti, avvocati, commercialisti.
“La firma definitiva del decreto dovrebbe arrivare in queste ore – dicono i sindacati – e già nei prossimi giorni si dovrebbe capire meglio chi e come rientra in questi provvedimenti”.
E mentre sui social la polemica è già partita, non resta che aspettare le prossime ore.