Liste d’attesa troppo lunghe e altre criticità: 7 strutture sanitarie private mantovane nel mirino dei Nas

MANTOVA – I Nas di Cremona hanno segnalato all’autorità sanitaria i dirigenti di 16 presidi ospedalieri, due cliniche e quattro strutture sanitarie private accreditate, tra le province di Mantova, Pavia e Cremona, “per accertate criticità nella gestione delle agende di prenotazione e nelle tempistiche di erogazione delle prestazioni sanitarie ambulatoriali” anche con l’ingiustificata chiusura delle agende.
Sette di queste segnalazioni sono partite dalla provincia di Mantova e hanno riguardato strutture sanitarie private. Durante le indagini dei militari sarebbe emerso che queste strutture non rispettavano i tempi d’attesa previsti nella gestione delle agende di prenotazione e nelle tempistiche di erogazione delle prestazioni sanitarie ambulatoriali. Il non rispetto dei tempi riguarderebbe in particolare le prestazioni di classe B ‘brevi” che sarebbero da eseguire entro dieci giorni dalla prescrizione del medico.
Le segnalazioni sono state inoltrate dai carabinieri ad Ats Val Padana
Complessivamente i controlli dei  Nas in Lombardia hanno messo in luce forti criticita’.
Sono state ispezionate 132 strutture. ospedali pubblici e privati convenzionati. Su 421 pratiche esaminate sono emerse 247 criticita’, praticamente una su due. Si va dal mancato rispetto delle urgenze a vere e proprie frodi, con scavalcamenti nelle liste, per favorire conoscenti o pazienti privati.

 

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