Il Covid batte un altro triste record in Italia. Quello dei due milioni di contagi dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Con i 18.040 nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, il totale arriva a quota 2.009.317.
L’Italia è all’ottavo posto a livello mondiale per numero di infezioni da Sars-Cov-2 confermate, dopo Stati Uniti, India, Brasile, Russia, Francia, Regno Unito e Turchia. Solo pochi giorni fa aveva raggiunto un altro triste primato, quello dei 70mila decessi complessivi da inizio pandemia, cifre spaventose che danno la dimensione della tragedia che l’Italia sta vivendo dall’inizio della pandemia: è il quinto Paese a livello globale per morti.
Intanto aumenta ancora il tasso di positività a livello nazionale che ora è al 9,3% con un incremento di un punto percentuale rispetto a ieri. Oggi infatti sono stati identificati 18.040 ulteriori contagiati a fronte di 193.777 tamponi analizzati. Cala ancora il numero dei ricoverati e delle persone in terapia intensiva. Oggi nel primo caso si registra un calo di 476 unità mentre nel secondo caso il calo è di 35 unità. Nelle ultime 24 ore i nuovi ingressi in terapia intensiva sono stati 149.
La curva epidemiologica sembra essersi stabilizzata con le misure introdotte nell’ultimo mese e mezzo e il sistema a “colori” previsto dal Dpcm di inizio novembre. Tuttavia, mettono in guardia gli esperti, non si deve abbassare la guardia per evitare l’arrivo di una possibile terza ondata della pandemia dopo le feste di Natale, che potrebbe rappresentare un rischio anche per l’avvio della campagna vaccinale, che comincerà simbolicamente domenica prossima.
Secondo l’ultimo report settimanale con il monitoraggio di Iss e Ministero della Salute, l’indice Rt, cioè l’indice di trasmissibilità del contagio, è passato dallo 0,86 di 7 giorni fa a 0,90 di oggi, avvicinandosi pericolosamente alla soglia di guardia di 1, che tuttavia è stata superata da due regioni, e cioè Molise e Veneto, attualmente prima in tutta Italia per incremento giornaliero di nuove infezioni.