Lockdown e zone rosse localizzati, le ipotesi della Protezione civile. Intanto si assicura la riapertura delle scuole

ROMA – “Lockdown localizzati o nella peggiore delle ipotesi, zone rosse molto localizzate”, A dichiararlo è il dirigente della Protezione Civile e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo, in un’intervista al Messaggero. “Il rialzo costante dei contagi sta iniziando a preoccuparmi e se andiamo avanti così presto supereremo mille positivi al giorno. A un certo punto decideranno i numeri: di fronte al superamento di alcuni limiti, saranno necessarie chiusure – ha detto Miozzo -. Parlo di lockdown localizzati, questo sia chiaro, limitati a un certo paese o a un determinato quartiere. Immagino, nella peggiore delle ipotesi, zone rosse molto localizzate”. Intanto preoccupa sempre di più la questione della riapertura delle scuole che dovrebbe avvenire in tutta Italia il 14 settembre.
“Riapriremo le scuole a ogni costo. I contagi aumentano ma siamo ancora in vantaggio e possiamo contenere l’epidemia”, ha assicurato Franco Locatelli in un’intervista al Corriere della Sera. “ll Cts (il centro territoriali di support ndr). ritiene prioritario poter garantire il distanziamento all’interno degli istituti impiegando le mascherine solo se necessario, in situazioni eccezionali e per brevi periodi. Lo sforzo, soprattutto da parte del Ministero dell’Istruzione, deve essere quello di identificare tutte le soluzioni percorribili in modo da non scaricare le responsabilità sui presidi».