MILANO – Le cooperative creano valore e rispondono ai bisogni del territorio. I dati di Unioncamere mostrano, infatti, la sostanziale resilienza del sistema lombardo con una diminuzione delle cooperative con zero addetti e una forte crescita dell’impiego di persone con disabilità (+67%) perchè, soprattutto le grandi imprese, si affidano alle cooperative per rispettare gli obblighi di legge. Su circa 18.600 imprese cooperative registrate in Lombardia (il 13% del totale italiano), il numero maggiore si registra in provincia di Monza e Brianza (1226) e di Bergamo (1111) e, per comparto, nel settore del magazzinaggio e trasporto (18%).
“Confermiamo – ha spiegato l’assessore regionale Mattinzoli – la nostra attenzione nei confronti del mondo della cooperazione che svolge sul territorio lombardo importati servizi di pubblica utilità, in ambito sia sociale sia produttivo. Un modello che possiamo ritenere ancora attuale, ma che, per vincere la sfida dell’innovazione, deve saper cogliere i punti di fragilità in questo momento di evoluzione”. Un impegno che passa anche per il “vasto e ricco mondo della cooperazione soprattutto per l’inserimento lavorativo delle persone più
fragili, che è grande opportunità”, ha aggiunto l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Melania Rizzoli.