MILANO – Nella seduta del Consiglio regionale, la maggioranza ha respinto la proposta avanzata da comitati e associazioni, del referendum abrogativo sulla sanità, in particolare delle parti che stabiliscono l’equiparazione della sanità pubblica e quella privata.
“La Destra al governo di questa regione impedisce ai cittadini di pronunciarsi sulle scelte in materia di sanità in Lombardia. La destra boccia la proposta di referendum sulla sanità impedendo di fatto ai cittadini di esprimersi, ha forse paura del confronto? Soprattutto perché ha così paura di confrontarsi sul tema della sanità?” Così il consigliere regionale mantovano del Pd, Marco Carra, che poi aggiunge: “Noi continueremo a sostenere l’idea di una sanità pubblica e accessibile a tutti e lo faremo dentro e fuori dal Consiglio regionale perché il principio alla base del sistema sanitario regionale impostato dal centrodestra non regge più e le concessioni alla sanità privata comportano disuguaglianze tanto che chi se lo può permettere ricorre alle visite a pagamento per eludere i tempi di attesa troppo lunghi. È evidente la volontà di non disturbare gli interessi di coloro che si arricchiscono grazie alle insostenibili liste di attesa della sanità pubblica e creare diseguaglianze nei servizi fondamentali al cittadino. Così facendo la destra si mette contro i cittadini. Per protesta il nostro gruppo ha sollevato in Aula cartelli con scritto “la destra toglie la parola ai lombardi”, “Sulla tua salute decidono loro”, “la destra ha paura della voce dei lombardi”.