L’opera tradotta di Giulio Romano: incisioni dal 1500 al 1800 all’ex Convento di Gonzaga

Una delle incisioni in mostra
Una delle incisioni in mostra

GONZAGA – Sabato 12 ottobre alle ore 17 inaugura nell’ex Convento di S. Maria a Gonzaga  la mostra “L’opera tradotta di Giulio Romano”, organizzata dal Circolo Filatelico, Numismatico ed Hobbistico di Gonzaga e curata da Ferdinando Capisani. La mostra riunisce tavole originali di maestri incisori dal 1500 al 1800 provenienti dalla collezione privata “Cà Flavia” di Moglia.

La mostra rappresenta un breve percorso attraverso l’opera pittorica di Giulio Romano sapientemente tradotta da eccellenti maestri incisori nel corso dei secoli: nel 1838 Carlo d’Arco contava in circa 270 le stampe a lui dedicate. “L’esposizione – spiegano gli organizzatori – assume un significato particolarmente importante per la conoscenza della storia dell’arte, e per dare merito e riconoscenza a chi, con grande amore e passione, cerca e conserva, molte volte salvaguardando e valorizzando documenti che altrimenti con il tempo e l’incuria andrebbero irrimediabilmente perduti”.

La mostra, patrocinata dal Comune di Gonzaga, rimarrà allestita fino al 10 gennaio 2020 con il seguente orario di apertura al pubblico: lunedì 9.00 – 13.00 (previa richiesta della chiave in Biblioteca), martedì 15.00 – 18.30 (previa richiesta della chiave in Biblioteca), mercoledì 9.00 – 13.00 e 15.00 – 18.30 (previa richiesta della chiave in Biblioteca), giovedì 15.00 – 18.30, venerdì 15.00 – 18.30, sabato 9.00 – 13.00 (previa richiesta della chiave in Biblioteca) e 15.00 – 18.00, domenica > 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00