L’UICI di Mantova organizza incontri nelle scuole incontri sull’utilizzo del braille

MANTOVA – Il giorno 21 febbraio di ogni anno, in Italia si celebra la Giornata Nazionale del Braille, il metodo di letto scrittura inventato dal francese Luis Braille che da quasi duecento anni, rappresenta la “chiave” della conoscenza per le persone prive della vista di tutto il mondo. Un codice universale che, pur rimanendo inalterato, nel corso del tempo, si è saputo adattare al grande sviluppo tecnologico, attraverso dispositivi sempre più piccoli
ed evoluti, come ad esempio i display braille che consentono la lettura di testi in digitale,
o le piccole barre Braille che si possono collegare anche agli smartphone di ultima
generazione.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, ente di tutela morale e materiale delle persone
con disabilità visiva, da 103 anni, mostra un impegno costante nella sensibilizzazione
sulla conoscenza e l’uso del sistema braille, quale eccellente opportunità di accesso alla
cultura, per l’emancipazione socio-lavorativa, per la conquista delle autonomie nella vita
quotidiana…

La sezione UICI di Mantova, costantemente impegnata nella promozione e nella formazione all’uso del Braille fin dalla scuola primaria a favore dei propri assistiti, dei docenti di sostegno e degli assistenti alla comunicazione in sinergia con i tiflologi e tifloinformatici della Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, per celebrare come ogni anno questa giornata così preziosa, organizza incontri di conoscenza e sperimentazione nelle scuole, di questo codice così inclusivo e performante, da considerare quale patrimonio di conoscenza per tutti.

Sabato 24 febbraio alle ore 11, sarà inaugurata l’installazione di un nuovo radiofaro
Letismart, un sistema innovativo di orientamento per le persone con disabilità visiva, già
presente in un’altra ventina di punti nella nostra città. Il radiofaro è stato posizionato in
modo tale da poter facilmente individuare l’ingresso della Gioielleria Tosoni di Via Roma n.7 a Mantova da parte delle persone con disabilità visiva dotate di Letismart che arrivano anche da altre città, presso la quale tre anni fa, dalla volontà condivisa della Presidente UICI Mirella Gavioli e di Gaia e Laura Tosoni particolarmente sensibili e desiderose di “esaltare” una così preziosa invenzione, è nata l’iniziativa “il Gioiello che Brailla”. Si tratta della realizzazione artigianale di gioielli personalizzati, sui quali vengono incise le lettere richieste, in codice braille e in codice grafico, per un gioiello unico nel suo genere, esclusivo ed inclusivo, “da leggere con le dita” come il Braille, un dono da conoscere, esaltare e condividere in tutte le sue forme.