MANTOVA – Il rischio che per un altro anno saltasse il tradizionale Luna Park di S.Anselmo era altissimo. Anzi, il Comune a fine gennaio aveva dato l’annuncio ufficiale che le giostre non sarebbero arrivate. Era il periodo in cui il Covid aveva fatto risalire in modo esponenziali i contagi. Ma allo stesso tempo, via Roma aveva tenuto aperto un piccolo spiraglio nel caso in cui la situazione si fosse allentata. Contemporaneamente lo stesso Governo aveva fatto intendere di allentare le restrizioni e così si è arrivati alla decisione finale di aprire il Luna Park dei mantovani sul Te, in un tempo più rispetto a quello canonico di quasi due mesi. “E’ stato un grande successo – ha commentato Pierino Verzelleti, responsabile degli esercenti del Luna Park -. Siamo contenti che alla fine si sia potuto ripristinare il Luna Park con le giuste misure. Abbiamo avuto dei numeri importanti per tutto il periodo. La gente aveva voglia di divertirsi e giocare. Il tempo è stato clemente”. Un solo neo: “Il solito discorso – spiega -. Quello legato alle partite del Mantova. Invece che chiudere il Luna Park si poteva trovare un compromesso tra Mantova, Comune, Luna Park e Questura per accontentare tutti. Speriamo che l’anno prossimo si possa fare meglio”.
E a proposito del prossimo anno, il Comune ha già garantito che il Luna Park non si sposterà dal Te. Anche se i lavori per il nuovo parco saranno in pieno svolgimento. Da capire se in un futuro nemmeno tanto prossimo ci sarà davvero la volontà di spostare le giostre in altre zone della città. Per esempio al Migliaretto.
Nel frattempo, anche nell’ultimo giorno, i mantovani hanno risposto presente sia al mattino che nel pomeriggio, anche se qualche attrazione aveva già abbandonato l’area. Sole e caldo, il giusto mix per ritrovarsi sul Te, come diciamo noi mantovani: bambini di ogni età, ma anche adulti. Ora si sbaracca e arrivederci al prossimo anno per un altro giro e un’altra corsa.
