Lunattiva 2.0, empowerment di comunità con attenzione particolare alle donne

MANTOVA – E’ iniziato ufficialmente lo scorso 1° giugno il progetto “Lunattiva 2.0-Officina sociale diffusa”: durerà due anni. A finanziarlo Fondazione Cariverona, con un contributo di 270.000 euro, con ente capofila il Comune di Mantova e partner SolCo Mantova, ente accreditato per i servizi alla formazione e al lavoro, Agape onlus, CSV Lombardia Sud sede territoriale di Mantova, Alce Nero Soc. Coop Sociale Onlus e Aler Brescia Cremona Mantova. Alla presentazione sono intervenuti l’assessore ai lavori pubblici e diritto alla casa del Comune di Mantova Nicola Martinelli, la dirigente del settore welfare Mariangela RemondiniCinzia Penna per Agape Onlus, Lorenzo Tornaghi di Csv Lombardia Sud, Chiara Mortari dell’Università di Brescia oltre alla coordinatrice del progetto Camilla Federici di Smartidea.

La sperimentazione proposta intende consolidare le best practices attuate nel quartiere di Lunetta e potenziare le strategie di intervento attuate durante l’emergenza grazie al raccordo mantenuto con una rete articolata di cittadini, enti del terzo settore, istituzioni e servizi, sviluppando un sistema di rete che possa coinvolgere altre aree del territorio del Comune di Mantova.
Cruciale per la riuscita e la prosecuzione del progetto è la collaborazione con Retelunetta la rete di Associazioni presenti nel quartiere di Lunetta, e la sinergia attivata con altri interlocutori come il Consultorio di Lunetta, l’Emporio Solidale di Comunità e l’Università degli Studi di Brescia. Quest’ultima ha attivato un percorso di ricerca azione e un tirocinio formativo in seno al progetto Lunattiva 2.0 – Officina Sociale Diffusa che sfocerà in una tesi di laurea.

ll progetto mantiene il riferimento al contesto territoriale del quartiere di Lunetta. La sperimentazione mira potenziare l’approccio allo sviluppo di empowerment di comunità, alle politiche abitative e alle situazioni di fragilità socio-economica attraverso processo di progettazione partecipata di azioni di laboratorialità sociale, rivolte in primis ed in particolare alle persone del quartiere di Lunetta residenti sap, ai nuclei familiari che accedono ai servizi territoriali in virtù di situazioni di bisogno socio-economico e/o di condizioni di sovraindebitamento.
Partendo dalla sperimentazione attuata nel quartiere, la progettualità sarà poi estesa anche in altri quartieri attraverso la valorizzazione e la messa a sistema delle best practices sperimentate. In tal modo gli obiettivi potranno positivamente incidere non solo sul quartiere pilota ma anche nel resto del territorio del Comune di Mantova. Gli obiettivi di modellizzare gli interventi per evitare frammentazioni territoriali; di favorire il dialogo tra i soggetti promotori di iniziative finalizzate al supporto alla fragilità; di aprire gli interventi tipicamente legati alle politiche abitative ad altri soggetti fragili, anche a seguito dell’aggravamento dell’emergenza in corso, riverseranno risultati positivi anche in altri quartieri dove si intende promuovere l’avvio della sperimentazione iniziata con Lunattiva 2.0 e a beneficio dei servizi territoriali insistenti sull’intera città di Mantova.
Il meccanismo cardine alla base del modello di intervento è costituito dai Puntiluna che è stato sperimentato finora solo per gli inquilini Aler e di alloggi SAP. L’obiettivo di “Lunattiva 2.0 – Officina Sociale Diffusa” sarà di estendere l’applicazione dello strumento ideato al resto della popolazione e anche in altri contesti territoriali. Si tratta di un istituto di credito virtuale che eroga buoni nominativi dal valore effettivo di € 1. Per ricevere crediti il cittadino può svolgere svariate attività complementari para-lavorative/educative di valore stimato in questa unità di misura virtuale. Le attività possono essere quelle proposte dagli operatori dell’Officina di Comunità (es. laboratori di italiano, mercato del baratto, attività culturali in raccordo con la rete di associazioni del territorio) oppure percorsi più specifici di bilancio familiare e di debt counselling o attività socio-lavorative. Il nucleo familiare può “spendere” il credito in Puntiluna accumulati per compensare o la morosità maturata con l’ente proprietario dell’abitazione, annullando o riducendo il proprio debito, o per ricevere altri sostegni dai Servizi Sociali del Comune di Mantova (es. buoni spesa, aiuti economici per pagare le utenze, bonus per l’acquisto di dispositivi digitali utili al completamento della personalità dei bambini). Il meccanismo strategico di intervento si colloca trasversalmente in tutte le macro-azioni del progetto “Lunattiva 2.0 – Officina Sociale Diffusa” e attraverso l’azione Rete Diffusa, il progetto si pone l’obiettivo di sviluppare il modello di intervento per la sua trasferibilità strategica anche in altri contesti territoriali.

Importante sarà l’attenzione verso uno specifico target di destinatari: le donne. L’osservazione circa la predominanza di donne partecipanti alla sperimentazione della prima edizione di Lunattiva e la definizione di problemi specifici legati al vissuto della donna tanto nella sua realtà privata quanto nella dimensione sociale e di comunità, ha portato a voler porre l’accento su questo gruppo di destinatarie del progetto in modo mirato, con azioni e attività dedicate, allocazione di risorse ad hoc e obiettivi specifici da perseguire.
Le caratteristiche evidenziate emerse, in riferimento al quartiere pilota di Lunetta, sono: consistente presenza di donne di origine straniera con provenienze ed identità etniche diverse (Pakistan, Marocco, Tunisia, Ghana, Senegal, Nigeria); basso livello di scolarizzazione; difficoltà nel comprendere e comunicare in italiano; modelli familiari con divisione netta di ruoli (maschio breadwinner/donna mother-maternal role); situazioni di dipendenza economica femminile, soprattutto nelle donne di origine straniera e scarsità di empowerment, autonomia relazionale, consapevolezza delle proprie capacità e competenze; scarsità di interazione nel contesto di comunità/pubblico; segregazione domestica.

Sono stati così definiti i seguenti obiettivi trasformativi:
aumento dell’empowerment femminile, particolarmente acuto tra le donne di origine straniera in ragione delle barriere linguistiche, che agevoli la gestione e l’accesso ad opportunità educative e di benessere per se stesse e le loro famiglie;
riduzione delle forme di povertà economico-finanziaria attraverso la presa in carico delle situazioni di difficoltà presenti nel quartiere di Lunetta e implementazione di interventi di rete, mirati al contenimento o alla riduzione delle stesse;
aumento della coesione sociale, dell’integrazione, della fiducia reciproca e della conoscenze tra le persone residenti nel quartiere Lunetta. Aumento della connessione del quartiere Lunetta con altre zone della Città di Mantova, attraverso l’incontro e lo scambio tra residenti;
una migliore facilità di accesso e fruizione ai servizi da parte dei cittadini sostenuta da una maggiore informazione, da una reciproca comprensione dei bisogni e delle opportunità e da una maggior integrazione delle funzioni offerte dai servizi territoriali;
aumento della condivisione di prassi tra servizi, identificando traiettorie e apprendimenti comuni.

Le azioni del Progetto sono le seguenti:
Laboratori di conversazione tra donne.
-Prosecuzione e potenziamento del laboratorio di conversazione tra donne, rivolto a tutte le donne del quartiere Lunetta e della Città di Mantova.Sono previsti appuntamenti settimanali di 1,5 ore ciascuno nell’arco di 8 mesi all’anno gestiti in presenza o in modalità on – line con l’affiancamento di un’educatrice e di facilitatrici/mediatrici culturali. Il metodo della condivisione di esperienze mira a favorire l’emersione di esperienze o bisogni particolari. Alcuni incontri saranno svolti con la presenza di operatrici dei servizi territoriali (Consultorio, Ass. Sociali, etc.)
Azione di mediazione culturale.
-Accompagnamenti attivati su richiesta rivolti a donne che chiedono supporto all’accesso a servizi o alla compilazione di pratiche amministrative/burocratiche o di lettura e comprensione di documenti quali bollette, estratti conto. L’attività di mediazione affianca l’attività del laboratorio di conversazione e si pone a anche latere dei percorsi di alfabetizzazione economico finanziaria attivati sulle donne.
Io conto! Percorsi di bilancio familiare e debt counselling.
L’azione si sostanzia in plurime attività.
– Incontri dedicati alla redazione e all’analisi del bilancio familiare, con particolare attenzione ai nuclei rappresentati da donne. In alternativa o parallelamente, realizzazione di interventi di alfabetizzazione/educazione finanziaria.
-Servizio gratuito di debt-counselling e interlocuzione con enti creditori, anche con l’assistenza di consulenti esterni (p. es. avvocato o commercialista) remunerati dall’Associazione Agape ONLUS I 20 nuclei coinvolti miglioreranno le proprie competenze nell’affrontare i problemi di natura economico-finanziaria, nel riprendere il controllo della propria situazione e nell’ individuare possibili soluzioni per superarle.
-Attivazione di interventi economico-finanziari, volti soprattutto alla riduzione delle situazioni di sovraindebitamento – anche mediante consulenze specialistiche -, al contenimento della difficoltà economica e all’ampliamento delle opportunità formative delle donne. Particolare attenzione verrà riconosciuta alle situazioni di morosità sull’abitazione e al sovraindebitamento. Tali interventi verranno realizzati con fondi del progetto, ma anche con l’utilizzo di fondi interni a disposizione dell’Associazione Agape ONLUS
Pro-Attiva.
Si sostanzia in plurime attività e realizzazione di percorsi di Ri-attivazione e Assessment in ambito lavorativo: gruppi di valutazione delle competenze ad accesso libero; “palestra lavorativa” quale luogo di attivazione delle persone attraverso lavori manuali a beneficio di spazi comuni e/o di spazi condominiali del quartiere; attivazione di tirocini lavorativi TIS – Tirocini Inclusione Sociale; Attività di tutoraggio e di supporto alla ricerca del lavoro con contratto competitivo.
Collante dell’azione e delle singole attività sarà la figura di un linker sociale -a raccordo e supporto dei partecipanti alle azioni del progetto per facilitare la gestione condivisa dei casi, la veicolazione delle corrette informazioni, il monitoraggio dell’andamento dei percorsi.
Officina di comunità
Si sostanzia in attività di animazione sociale volte all’attivazione della partecipazione delle persone per favorirne l’integrazione e la coesione sociale:
Si sostanzia in plurime attività: Cene di quartiere, Mercato del Baratto, Laboratori tematici per bambini.
Sportello Sociale 2.0
Si sostanzia in attività di gestione del punto informativo di raccordo con le istituzioni (servizi sociali/Aler etc) e gestione della segreteria organizzativa dell’APP Lunattiva. Attività di mediazione culturale finalizzata ad avvicinare i servizi ai cittadini stranieri sarà strumento di supporto e facilitazione.
E’ prevista la stipulazione di protocolli di intesa tra servizi territoriali (es. Tea) per il raccordo con le azioni del progetto maggiormente dedicate al sostegno alle difficoltà economiche e alla pianificazione di interventi condivisi per la riduzione e il contenimento delle stesse.
Rete diffusa
L’azione si sostanzia in più attività quali:
-la creazione del Tavolo di lavoro condiviso per la connessione territoriale sul tema delle politiche abitative;
-la realizzazione di percorsi condivisi a partire dallo studio della modellizzazione e alla possibile esportazione esperienze e strategie di successo e best practices;
-la sperimentazione dello strumento Puntiluna su altri quartieri.

I risultati attesi che il progetto si pone nei due anni di fase operativa fino a giugno 2023 sono:
-aumentare il livello di alfabetizzazione nelle donne straniere stimolando la partecipazione al laboratorio di conversazione di italiano e l’avanzamento delle competenze linguistiche;
-aumentare il livello di empowerment e di integrazione stimolando l’emersione di istanze, iniziative e bisogni da parte delle donne anche mediante azioni di “avvicinamento” dei servizi (incontri con consultorio, con assistenti sociali etc.);
– favorire la partecipazione delle donne ai percorsi di bilancio familiare e debt counselling con aumento nelle donne delle competenze necessarie ad affrontare con maggior consapevolezza i problemi di natura economico-finanziaria, a riprendere il controllo della propria situazione e a individuare nuovi possibili obiettivi o soluzioni per superarle;
-intercettare nuclei familiari in condizioni di difficoltà e attivare prese in carico con pianificazione di interventi di rete a supporto;
-attivare percorsi di bilancio familiare e/o di debt-counselling affiancati da interventi di alfabetizzazione/educazione finanziaria;
– intercettare nuclei che beneficeranno di supporto economico-finanziario, mediante interventi volti a ridurre o contenere lo stato di difficoltà economica;
– coinvolgere persone coinvolte in gruppi di assessment ad accesso libero;
– provvedere alla Individuazione e stabilizzazione di uno spazio “Palestra lavorativa” spazio aperto o chiuso per lavori prettamente manuali in cui attivare le persone;
– attivare almeno persone in un percorso di ricerca attiva competitiva;
– attivare almeno contratto di lavoro;
– migliorare la coesione sociale, l’integrazione, la fiducia reciproca e le conoscenze tra le persone residenti nel quartiere Lunetta;
– migliorare la facilità di accesso e fruizione ai servizi da parte dei cittadini sostenuta da una maggiore informazione e integrazione delle funzioni offerte dai servizi territoriali;
-sistematizzare prassi condivise tra servizi, identificando traiettorie e apprendimenti comuni e mettere a sistema la rete per interventi territoriali maggiormente aggregati.

IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ

DOMENICA 4 luglio
DOMENICA 5 settembre
dalle ore 8.00
Baratto della Luna
Mercatino dell’usato, artigianato e hobbistica.
Info e prenotazioni al n. 345 1223457
A cura di Comitato Baratto della Luna

DOMENICA 4 luglio DALLE ORE 8.00
Collezione di canzoni dal mondo
Durante il mercatino Baratto della Luna sarà presente una postazione della Banda Città di Mantova che, attraverso interviste e ascolto dei passanti, raccoglierà canzoni di varie culture.
A cura di Banda Città di Mantova nell’ambito del progetto Rifilò

MERCOLEDì 25 agosto
MERCOLEDì 1 settembre
ore 17.00
LA tombolata
Il tradizionale gioco della tombola sotto gli alberi: un momento apprezzato da grandi e piccini.
A cura di Circolo UISP Amendola – Mantova

LUNEDì 30 agosto
ore 21.00
Cinema Ambulante
Proiezione del film per famiglie
Abel – Il Figlio del Vento
Info e prenotazioni al n. 337 1028510
A cura di Il Cinema del Carbone e in collaborazione con ReteLunetta

TUTTI gli eventi SONO GRATUITI e si svolgeranno nel rispetto di tutte le vigenti norme di sicurezza.
DOVE: Piazza Unione Europea, LUNETTA (MN)
SPORTELLO – OFFICINA DELLE IDEE
Tutti i giovedì mattina dalle 8.30 alle 12.30
(oppure su appuntamento)
Via Canneti, n. 22 Lunetta (MN)

Info generali
tel: + 39 337 1028510 (anche Whatsapp)
email: progettolunattiva@gmail.com
www.lunattiva.it Fb @lunattivaMN