MANTOVA – Lunedì 18 ottobre ricorre il 15° anniversario dall’istituzione della Giornata Europea contro la Tratta di esseri umani indetta della Commissione Europea.
Anche quest’anno il Dipartimento per le Pari Opportunità, la rete nazionale dei Progetti Anti-tratta e il Numero Verde Nazionale si impegnano nell’organizzare eventi di informazione e sensibilizzazione uniti dal filo conduttore rappresentato dall’hashtag/slogan #liberailtuosogno.
“La Giornata Europea contro la tratta di esseri umani – ha sottolineato l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino – rappresenta un’importante occasione per porre l’attenzione su un fenomeno spesso ancora invisibile, nonostante gli sforzi indirizzati per contrastarlo. L’amministrazione comunale si è proposta come partner in un network tra istituzioni pubbliche e privato sociale che offre assistenza alle persone vittime di tratta e di sfruttamento sessuale, lavorativo, dell’accattonaggio, delle economie criminali forzate, del traffico di organi e dei matrimoni forzati. Le ultime stime riportano oltre 40 milioni di persone sfruttate a livello globale in questi ambiti; di queste, il 70 per cento sarebbe rappresentato da donne e bambine. Quest’anno l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha sicuramente peggiorato la condizione delle vittime, limitando loro la possibilità di accesso ai servizi rendendole così più vulnerabili. Diventa così ancora più significativo, da parte del Comune di Mantova, portare all’attenzione pubblica questa gravissima violazione dei diritti umani, impegnandosi concretamente per contrastare questo fenomeno”.
A Mantova, a partire da venerdì 15 ottobre viene esposto presso la sede del Settore Welfare, Servizi sociali e Sport del Comune di Mantova in via Conciliazione 128 un grande striscione recante la scritta “Mantova non tratta”, accompagnata dallo slogan #liberailtuosogno.
Si tratta di una iniziativa di sensibilizzazione promossa all’interno di Mettiamo le ali – Dall’emersione all’integrazione, progetto sovra provinciale finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità per la realizzazione di programmi di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore di vittime di tratta e grave sfruttamento che intendano sottrarsi alla violenza e ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone.
La rete del progetto, coordinata da Cooperativa Lule, è attiva sul territorio della Provincia di Mantova con azioni di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento volte all’emersione delle possibili vittime di tratta e sfruttamento sessuale e lavorativo e con programmi di protezione sociale all’interno di comunità di accoglienza o attraverso la modalità della presa in carico territoriale.
Le attività sono realizzate dall’Associazione Lule con il sostegno dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Mantova e della Prefettura.
Per saperne di più – https://www.luleonlus.it/mettiamo-le-ali/