Lunghe code dalla notte per il passaporto e non sono mancati i momenti di tensione

MANTOVA – 240 pratiche, invece delle 70 previste: questi i numeri della prima giornata di apertura straordinaria dell’Ufficio Passaporti in Questura a Mantova. C’è chi si è messo in fila già dalla mezzanotte, chi è arrivato prima dell’alba, alle 4.30 del mattino erano già 90 le persone in fila. Secondo gli annunci della Questura, le pratiche prese in carico avrebbero dovuto essere solo 70. A fine mattinata, invece si è arrivati a 240.
Molti dei rinnovi di oggi erano relativi a nuclei familiari con figli minori, il personale della Questura si è avvalso della collaborazione dei volontari dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato che ha contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa prestando assistenza alle persone in attesa.
Momenti di tensione si sono verificati all’apertura, alle 8.30 infatti la coda era già infinita, inutile dire che chi aveva 200 persone davanti aveva poche possibilità di riuscire nell’intento di rinnovo.

Le aperture straordinarie dovrebbero servire per assicurare le richieste anche non urgenti, ma è chiaro che non possono bastare gli sforzi delle singole questure, ma occorre un piano nazionale più ampio e strutturato con l’ampliamento di giorni e orari di ricevimento del pubblico.

Intanto la Questura di Mantova ha già fissato le prossime date di apertura straordinaria con le stesse modalità, vale a dire senza prenotazione, saranno effettuate lunedì 13 marzo (con apertura dello sportello dalle 14.30 alle 16.30) e sabato 25 marzo (con apertura dalle 8.30 alle 12.30).