M5S “Interrogazione europea su concessione A22 ad Autobrennero”

fregarsi le mani oltre al Comune sono anche la Provincia e la Camera di Commercio di Mantova, anche loro soci di Autobrennero: nelle casse dei due enti entrerà di più che in quelle del Comune, rispettivamente 2 milioni 400mila e 2 milioni e 300mila euro.
La sede di Autobrennero a Trento
“La Commissione Europea avallerà l’incentivo al trasporto su gomma, un maggiore inquinamento e una concessione che viola la libera concorrenza? Ci riferiamo all’autostrada A22. Lo sapremo presto. Sabrina Pignedoli, europarlamentare del M5S ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea sulla concessione della A22, frutto del lavoro di attivisti e i parlamentari italiani Businarolo, Zolezzi e Zanichelli del Movimento 5 Stelle”.
“Prendiamo atto che lo Stato italiano sta violando le norme europee sulla libera concorrenza, conferendo un diritto di prelazione sulla concessione dell’autostrada A22 ad Autobrennero. La concessione è scaduta nel 2014 e sono coinvolti soci privati. Secondo le norme europee, lo Stato può dare in concessione un bene pubblico senza gara se il concessionario è interamente pubblico, altrimenti si deve procedere a gara pubblica europea”.
“Per tenere la concessione in fregio al territorio sarebbe sufficiente liquidare i soci privati completando il lavoro avviato dall’ex Ministro Toninelli, questo è ancora possibile fino a fine 2022. Non liquidando i soci privati si rischia di perdere la concessione a causa di una prima gara (la legittimità della prelazione verrà valutata dalla Commissione UE; ci sarà un incremento dei pedaggi). Inoltre sono previsti ampliamenti dell’A22 che non sono strettamente necessari e anch’essi portano a un rischio di perdita della concessione per il possibile fallimento, oltre a violare le indicazioni del Green Deal, del NextGenerationEU. La viabilità del Nord-Est avrebbe altre priorità. I tratti previsti, la Cispadana e la Campogalliano-Sassuolo, servono solo a incentivare il trasporto su gomma in un territorio con altissimi livelli di inquinamento atmosferico e a forte rischio idrogeologico”.
“I nuovi tratti autostradali violano le linee guida del rilancio europeo post-pandemia, che disincentivano il traffico su gomma, specialmente laddove esistono già tratti autostradali funzionali a servizi di linea pubblici e privati, imprese e spostamenti dei cittadini”. Così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 stelle Sabrina Pignedoli, i parlamentari M5S Businarolo, Zolezzi e Zanichelli, il Consigliere regionale M5S Andrea Fiasconaro e il Consigliere M5S della provincia di Trento Alex Marini.

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