Maltempo in Emilia Romagna: 2 morti. Vigili del Fuoco mantovani in soccorso della popolazione di Faenza

I soccorsi con i gommoni a Faenza

Ci sono purtroppo due morti nell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. A perdere la vita un 80enne di Castel Bolognese annegato in un fiume straripato e un 70enne trovato senza vita dai Vigili del Fuoco tra le macerie del crollo di una casa a causa di uno smottamento nel comune di Fontanelice in provincia di Bologna.
Centinaia le persone evacuate in via precauzionale. Un centinaio solo a Faenza dove sono esondati il Marzeno e il Lamone. Parte della città è sott’acqua. Diverse persone sono bloccate ai piani alti delle case. Da Mantova questa mattina sono partiti, proprio alla volta di Faenza, un mezzo anfibio con due unità per dare supporto ai soccorsi dopo l’esondazione di due torrenti.
La zona di Faenza è quella attualmente maggiormente colpita, ma non va meglio a
Bologna, Modena, Ravenna e Forlì-Cesena. Nel ravennate sono 450 gli evacuati davanti al montare dei fiumi Savena, Sillaro, Senio e altri corsi d’acqua. In molti centri sono stati predisposti palazzetti dello sport, palestre e altre strutture per l’accoglienza
Ieri sera era stata diramata l’allerta meteo rossa e arancione, le scuole erano e resteranno chiuse per precauzione nei comuni di Faenza, Castel Bolognese, Selva e San Martino di Molinella.


Sospesa la circolazione ferroviaria in alcune zone dell’Emilia-Romagna: fra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna). La sospensione, spiegano le Fs, è stata resa necessaria per l’innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge. Sul posto tecnici di Rfi in contatto con Prefettura e Protezione Civile. I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni.
“Da più di 48 ore un’ondata di maltempo eccezionale si è abbattuta sulla nostra regione e in particolare sulla Romagna, nel ravennate e nel bolognese. La pioggia in molte località ha superato i massimi storici mai registrati, causando piene e frane. Abbiamo già avviato la procedura per la richiesta al Governo dello stato di emergenza nazionale”. Così in un post su Facebook il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.

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