Sono sette le vittime accertate e un disperso per l’ondata di maltempo che ha colpito la Toscana negli ultimi giorni, ha riferito il capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, che cha citato i numeri forniti dalle prefetture. L’ultima vittima, Gianni Pasquini, 69 anni, è stata ritrovata questa mattina in un campo di mais a Campi Bisenzio (Firenze), il territorio tra i più colpiti da questa ondata, dove sono finiti sott’acqua 800 ettari di territorio. Ancora disperso invece un 84enne a Prato: la vettura che guidava, tornando a casa, è stata trovata ieri ‘accartocciata’ in un terreno alluvionato ma dell’uomo nessuna traccia.
“Evacuazioni preventive in corso a Montemurlo, Montale e Prato in corrispondenza delle rotture dei torrenti Agna e Bagnolo, circa 1200 persone. Allestiti punti di accoglienza negli spazi comunali e palestre”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social. Per la nuova allerta meteo arancione per rischio idraulico e idrogeologico, il sindaco di Montemurlo (Prato) Simone Calamai ha disposto l’evacuazione per chi abita a piano terra e interrati nelle zone di Oste, Santorezzo, e Popolesco. Per tutte le persone fragili (persone con problemi di deambulazione, non autosufficienti, dipendenti da apparecchiature elettro medicali) e per gli anziani con più di 65 anni, spiega il Comune in una nota, è consigliato lasciare le abitazioni e recarsi ai piani alti o farsi ospitare da parenti o amici fuori dalle zone interessate. Le persone potenzialmente coinvolte nell’evacuazione sono un migliaio (100 disabili in carico ai servizi sociali, 841 anziani oltre 65 anni, 103 zona Santorezzo e sud Bagnolo). Per coloro che non hanno la possibilità di essere ospitati il Comune, attraverso il sistema di protezione civile comunale, ha disposto un sistema di accoglienza nelle palestre comunali. Quando saranno esauriti questi posti le persone saranno trasferite nella scuola Dagomari di Prato. Calamai raccomanda inoltre vivamente di restare a casa, di non stare nei locali posti al piano terra o sotto il livello della strada, di evitare gli spostamenti non indispensabili per lasciare libere le strade e consentire l’evacuazione rapida di tutte le persone che abitano nelle zone a maggiore rischio. Anche per lunedì 6 novembre le scuole a Montemurlo rimarranno chiuse.