BAGNOLO SAN VITO – La chiamata al 112 è arrivata lunedì 19, una donna chiedeva aiuto perchè il suo compagno la stava picchiando. E’ così che i Carabinieri della locale stazione si sono precipitati presso l’abitazione dei due, dove hanno trovato l’uomo mentre inveiva ad alta voce nei confronti della donna che, poco prima dell’arrivo dei militari, sarebbe stata colpita con calci e pugni.
I militari hanno raccolto la denuncia della vittima e hanno attivato il “codice rosso” informando la Procura della Repubblica sulla cui delega hanno compiuto ulteriori accertamenti, che in brevissimo tempo, hanno permesso di raccogliere nuove prove.
Da quanto si è appreso, infatti, l’uomo, da circa sette mesi, utilizzava violenza nei confronti della compagna per futili motivi.
L’azione dei Carabinieri è stata fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere della donna, che si trovava in una situazione estremamente difficile.
Il 43 arresto è stato arrestato e dopo le formalità di rito, condotto presso il carcere di via Poma.
Il Sostituto Procuratore, incaricato del fascicolo relativo alla vicenda, ha a sua volta richiesto al Giudice competente una misura cautelare che tutelasse la vittima da ulteriori episodi di violenze e maltrattamenti, in considerazione del concreto ed attuale pericolo di reiterazione dei reati fino ad allora commessi.
Oggi si è tenuta l’udienza, l’arresto è stato convalidato e per l’uomo è stata disposta dal Giudice l’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna.