MANTOVA – È finito in carcere lo scorso 8 marzo, perché maltrattava la moglie. Da allora un 49enne marocchino residente in provincia è in cella a Mantova perché non ha altro posto in cui andare se non la casa in cui è rimasta la moglie. L’uomo è così finito a processo con giudizio immediato e oggi è stato sentito in aula dove ha risposto a lungo alle domande postegli dal Pubblico Ministero e dal giudice, respingendo tutte le accuse (tranne quella che lo ha portato in carcere), compresa quella di giocarsi i soldi al videopoker, come aveva denunciato invece sua moglie. Gli episodi risalirebbero agli ultimi tre-quattro anni, ma solo quello dello scorso 8 marzo sarebbe documentato sia da referto medico che dall’intervento delle forze dell’ordine. Terminato l’esame dell’imputato il giudice ha dichiarato chiusa la fase istruttoria del processo fissando per il prossimo 8 ottobre la data per la discussione e la sentenza.
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