Malumore a Pegognaga per la chiusura della piscina in piena stagione. Il centro sinistra incalza la maggioranza

Malumore a Pegognaga per la chiusura della piscina in piena stagione. Il centro sinistra incalza la maggioranza
La conferenza stampa del centro sinistra a Pegognaga sulla chiusura della piscina

PEGOGNAGA – Da poche ore la notizia ufficializzata a Pegognaga che la piscina comunale rimarrà chiusa fino ad assegnazione al nuovo gestore. Il bando di gara dovrebbe essere pronto la prossima settimana e l’assegnazione “se tutto va bene – come dichiarato dal sindaco Matteo Zilocchi – dovrebbe avvenire entro luglio”.
E per la chiusura della piscina comunale, in piena stagione estiva, é percepibile il disappunto dei genitori, oltre che di molti abituali utenti.
Ne ha colto il malumore la coalizione di centrosinistra, che come noto é composta da Pd e Movimento Cittadini Attivi, che in proposito ha indetto una conferenza stampa non solo per fare il punto sullo stallo, ma anche per stimolare l’Amministrazione comunale retta dal Movimento Civici Uniti. All’esecutivo la minoranza fa carico di mancata attenzione al problema per «evidente vuoto programmatico – ha sottolineato Giulia Buzzi del Pd – nonostante i continui solleciti da noi fatti fin dal settembre scorso, proprio in quanto si sarebbe presto avvicinata la data di scadenza del contratto con Sport Management, società che aveva in gestione le strutture natatorie comunali».
«Stamattina stessa – ha sottolineato Teresa Morbio di RiAttiviamo Pego, Consigliera comunale – si é riunita per la seconda volta da quando é stata istituita la Commissione di Vigilanza della piscina comunale; riunione, tardiva rispetto allo scorrere dei tempi, in seno alla quale ho riproposto vari quesiti su gestione e manutenzione degli impianti, ma nessuno ha saputo dare una risposta soddisfacente. Eppure noi come gruppo abbiamo inoltrato una specifica interpellanza sul tema già nel settembre scorso. Sta di fatto che il ritardo nella pubblicazione del nuovo bando di gara ha inevitabilmente prodotto questo stallo. Per superare il quale occorre riconsiderare l’attuale assetto gestionale della piscina onde garantire un servizio economicamente sostenibile, proponendo una convenzione con i Comuni vicini sprovvisti di piscina coperta, al fine di ampliare l’utenza».
«Sta di fatto – annota il segretario Pd Marco Carra – che nonostante la proroga del contratto fino all’8 giugno scorso con Sport Management, il bando di gara gestionale non é ancora stato istruito, tant’é che oggi la piscina é chiusa. Evento che l’Amministrazione comunale stessa avrebbe dovuto scongiurare. Rimanendo inascoltati i nostri solleciti é evidente che il dialogo con la maggioranza si rende difficile. Ma quello che spiace é che molti utenti e sopratutto diversi genitori debbano affrontare il disagio di rivolgersi a strutture natatorie di altri comuni, benché il proprio paese sia dotato d’impianti di prestigio sportivo».

Riccardo Lonardi