Mancato rispetto del contratto nazionale: Cgil proclama lo stato di agitazione alla Coop Nuovi Orizzonti

VOLTA MANTOVANA – Mancato rispetto del Contratto Nazionale e dell’Integrativo Provinciale, ritardo perenne nell’erogazione degli stipendi, addirittura il mancato pagamento dello stipendio di luglio, gli straordinari e supplementari pagati in tariffa ordinaria.
Sono questi alcuni dei problemi che hanno portato la Fp Cgil Mantova unitamente ai lavoratori e alle lavoratrici a proclamare lo stato di agitazione nella Cooperativa Nuovi Orizzonti con sede a Desenzano del Garda (BS).
Ieri l’organizzazione sindacale Fp Cgil Mantova ha indetto lo stato di agitazione con richiesta di tentativo di raffreddamento alla Prefettura di Mn. La Cooperativa sul territorio Mantovano opera su servizi di pulizie comunali in appalto dell’unione dei comuni di Roverbella, Castelbelforte e del comune di Volta Mantovana. Lavorano circa 10 persone, la maggior parte sono donne.
“Da anni oramai spiega – Najoua Chahramane Funzionaria Fp Cgil Mn – sul cantiere di Volta Mantovana segnaliamo anomalie contrattuali e periodicamente diffide per il ritardo nel pagamento degli stipendi oltre che, mancato rispetto del Contratto Nazionale e integrativo provinciale e il mancato pagamento delle maggiorazioni di lavoro straordinario e supplementare. Da gennaio 2024 il problema è comparso anche a Castelbelforte e Roverbella dove la cooperativa ha vinto un appalto a Luglio 2023.
Il personale è assunto con contratti part time alcuni ad un numero di ore bassissimo addirittura sotto soglia minima delle previsioni contrattuali. Nell’unione dei comuni di Roverbella/ Castelbelforte addirittura non hanno nemmeno garantito le condizioni economiche come previsto in cambio gestione in quanto non sono pervenute le comunicazioni obbligatorie di cambio appalto. Sono aperte vertenze individuali, abbiamo segnalato la Cooperativa all’osservatorio della Cooperazione Mantovana e ai comuni committenti. Ad oggi lo stipendio di luglio non è stato accreditato mettendo in difficoltà intere famiglie.”
Nel proclamare lo stato di agitazione, le Fp Cgil Mantova ha chiesto un di tentativo di raffreddamento presso la Prefettura di Mantova.