MANTOVA – Abbandoni in linea con lo scorso anno, e non in aumento rispetto a periodi non di vacanza, vale a dire qualche cucciolata “ma l’estate non è ancora finita e non vorrei che avessimo qualche brutta sorpresa in agosto” – spiega Elena Algeri, presidente del Canile di Mantova.
“Al momento abbiamo anche in atto la ristrutturazione di parte del canile per cui siamo a quasi tutto esaurito con i box che sono operativi e il problema spazio si fa sentire” – prosegue.
Una sessantina ad oggi i cani presenti nel Rifugio del Cane Abbandonato di Bosco Virgiliano a Mantova a lavori terminati sarà Ats a stabilire la capienza massima che si dovrebbe aggirare sull’80ina di presenze che eviterebbero il sovraffollamento rispettando il benessere animale.
“In questi anni non parliamo solo di abbandoni – prosegue Algeri – ma anche di tante rinunce di proprietà, ci sono privati che arrivano e dicono che sono cambiate le loro condizioni, si sono separati, hanno perso il lavoro, devono trasferirsi e non possono più tenere il cane, oppure non riescono a gestirlo e in questo caso parliamo soprattutto di molossoidi, Pitbull, AmStaff. E’ un’abbandono, ma tecnicamente non possiamo trattarlo come tale”.
Non mancano poi i sequestri da parte di Ats dovuti a problemi di maltrattamenti con animali tenuti in condizioni di sofferenza o picchiati.
In questo caso la legge Brambilla ha fatto fare qualche passo avanti “Certo – prosegue Algeri – con la nuova legge le pene sono più aspre, si rischia l’arresto per cui tutto aiuta, ma ci sono anche delle lacune, come il fatto che una persona sanzionata o condannata per maltrattamenti non dovrebbe mai più poter prendere un cane, e invece questo la legge non lo stabilisce, per cui anche un mese dopo potrebbe arrivare un altro animale e essere maltrattato allo stesso modo del primo”.
A preoccupare i gestori del canile in queste settimana è anche il caldo torrido “i box hanno tutti i ventilatori, ci sono le piscinette per rinfrescarsi, ma abbiamo molti cani anziani sui 15 anni e loro soffrono davvero tanto. Noi facciamo tutto quello che possiamo per farli stare il meglio possibile”.
E se per i cani la situazione è al momento sotto controllo, il gattile invece è in overbooking sia per la degenza normale che per quella nel “gattile sanitario” dove ci sono 56 mici con problemi di salute “La situazione è davvero molto complicata – conclude Algeri – è il periodo delle cucciolate e siamo già oltre la possibilità di ospitarne altri”. Non solo cucciolate, ma anche gatti adulti che prima delle ferie vengono abbandonati con le stesse motivazioni dei cani.
Che siano gatti o cani, in molti casi si potrebbe forse trovare una soluzione, ma chi arriva a Bosco Virgiliano è perchè di soluzioni non ne vuole sapere e la decisione l’ha già presa, senza possibilità di fargli cambiare idea.