MANTOVA – La città di Mantova ha celebrato il 20° anniversario del gemellaggio con la città giapponese di Ōmihachiman, rinnovando un legame di amicizia e collaborazione che dura dal 2005.
L’anniversario è stato festeggiato questo pomeriggio, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale di via Roma, con una cerimonia ufficiale suggellata dalla stretta di mano e dagli interventi dei sindaci delle due realtà, Mattia Palazzi e Osamu Konishi.
Presenti anche il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, che ha dato il benvenuto in aula agli ospiti, il vicesindaco e assessore al Turismo Giovanni Buvoli, e la responsabile dei Gemellaggi Maddalena Portioli, oltre ad una nutrita delegazione ufficiale, una ventina di persone, proveniente dal Giappone.
“Il gemellaggio con Ōmihachiman non è solo un simbolo di amicizia tra due città lontane – ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi –, ma il risultato concreto di relazioni costruite con rispetto e serietà nel tempo. In vent’anni abbiamo condiviso esperienze, cultura e valori che continuano a unirci. Mantova è una città che dialoga con il mondo, e questo legame con il Giappone ci ricorda quanto la collaborazione internazionale possa essere un modo reale per crescere insieme, nel segno della cultura e delle persone”.
Il sindaco Palazzi ha inoltre ricordato che a Mantova abbiamo una cattedra Unesco, e sarebbe davvero bello avere degli studenti di Ōmihachiman a frequentare quel corso.
Il sindaco Osamu Konishi ha ringraziato per la calorosa ospitalità da parte della città di Mantova, con l’augurio di mantenere e portare avanti nel tempo il legame tra le due realtà gemellate e aumentare sempre di più le collaborazioni.
I due sindaci hanno inoltre ringraziato anche tutte quelle persone, sia dei Comuni che delle Associazioni coinvolte, che hanno sempre tenuto vivo in questi 20 anni tale gemellaggio.
Durante la cerimonia è stato letto anche un messaggio del Console Generale del Giappone a Milano Kobayashi Toshiaki.
Sono intervenuti, poi, il presidente del “Mantova Club” di Ōmihachiman Hirofumi Takaoka che ha riassunto il concetto di gemellaggio nella frase: “Il gemellaggio permette ad una città di riscoprire se stessa nello sguardo dell’altra” e gli ex sindaci di Mantova Gianfranco Burchiellaro, firmatario del gemellaggio dell’allora Azuchi che ha ricordato com’è nata l’idea di questa amicizia e condivisione, e Nicola Sodano che ha portato avanti il rapporto firmando con l’attuale Ōmihachiman ricordando che c’è sempre da imparare dai gemellaggi e dal confronto con le altre città. Infine, un saluto è stato portato anche da Mario Sonsini, presidente dell’Associazione Ukigumo, impegnata nella promozione della cultura giapponese in città.
In sala Consiliare sono state consegnate anche delle pergamene di riconoscimento ad alcuni membri del “Mantova Club” di Ōmihachiman e a due cuochi e due pasticceri giapponesi che parteciperanno con uno stand ed uno show cooking al “Festival della Sbrisolona & Co.”, in città il prossimo fine settimana.
Inoltre, al termine della cerimonia si è proceduto al consueto scambio di doni tra le due Amministrazioni comunali, Palazzi ha consegnato al sindaco Konishi una statuetta del Virgilio in Cattedra, simbolo di Mantova, una stampa mentre il sindaco di Ōmihachiman ha ricambiato consegnando al primo cittadino virgiliano una tegola raffigurante una maschera che in Giappone scaccia guai ed è di buon augurio.
Per l’occasione è stato allestito presso il Municipio di via Roma anche un pannello esplicativo delle ragioni del gemellaggio tra Mantova e la storica città giapponese di Azuchi, poi confluita amministrativamente in Ōmihachiman nel 2010.
Negli anni, il legame tra Mantova e Ōmihachiman si è concretizzato attraverso visite istituzionali, mostre d’arte, iniziative culturali e attività di promozione turistica. In Giappone opera inoltre il “Mantova Club”, fondato per diffondere la conoscenza della città e delle sue eccellenze, a testimonianza di un’amicizia viva e reciproca.
LO SPETTACOLO AL BIBIENA
Sabato 18 ottobre, alle 20.30, si terrà il Concerto “Echoes of the Screen”, del gruppo Apogeo 2+1 Cinematic Project, al Teatro Bibiena, con ingresso libero e gratuito per il pubblico. Il programma prevede delle colonne sonore più iconiche del cinema italiano e internazionale e grandi melodie rivisitate in chiave originale e contemporanea. L’ensemble è composta da due violini, Carlo Cantini e Luca Bertazzi, protagonisti melodici e narrativi, e al basso elettrico Fiorenzo Delegà, base armonica melodica e ritmica dal timbro moderno. Il progetto rielabora musiche di grandi compositori e icone della cultura pop-rock: Hans Zimmer, Ennio Morricone, Nino Rota, Vangelis e Richter.
La delegazione giapponese sarà a Mantova fino al 19 ottobre.